Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] famiglie dell'oligarchia che domina la tarda Repubblica. Dal puntodi vista socio-politico, nel XV secolo la storia della ; però, sulla portata di tali limiti, i modi di concepirli e diapplicarli da parte di Galilei e dell'Inquisizione furono ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] in alcune città tra 1862 e 1882 sottolinea la centralità della terra, con puntedi oltre il 60% a Piacenza, e fra il 50 e il 60% stessa, esigua percentuale di ammessi al voto nel periodo della più stretta applicazione del sistema elettorale censitario ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] non significa tuttavia che egli fosse sul puntodi fare professione di fede cristiana. A tale proposito, Salvatorelli uomini, per il susseguirsi delle guerre. Nel fare ciò applica le teorie naturalistiche darwiniane all’esegesi storica, che è ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] secondo Nowak, «una lotta, istruttiva sotto molti puntidi vista, sulla direzione e sulla forma del cristianesimo moderno passato nettamente in secondo piano dopo il 1800, ma è stato applicato ancora da Manso (si veda infra, nel testo).
5 Era questo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] la redazione, così, nel momento in cui dubbi di autenticità e diapplicazione ne rendevano incerto l’utilizzo, furono proprio i giuristi quel che si può rilevare è che, se da un puntodi vista generale essa è in sintonia con l’esigenza nettamente ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] offerto dal vescovo, che è il puntodi riferimento chiaro e indiscutibile.
L’adventus di Costantino in Roma
A livello disciplinare e invece esige che ci si attenga alla prassi usuale applicata in passato per la riammissione dei penitenti. Tra le ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] più necessario che le determinazioni a essa legate siano applicate in tutta la loro estensione, perché altrimenti i cristiani epigrafiche incise solo su pietra. Queste mostrano i puntidi forza del politeismo, ma anche l’opportunismo dei ceti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e traiettorie inattese di emancipazione giovanile e di genere. Dal puntodi vista politico, la di individui e gruppi. Appropriandosi delle forme di mobilitazione plebiscitaria femminile e richiamandosi proprio a quel precedente storico diapplicazione ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] alla comunità cristiana già statuite dall’editto di Galerio, messo in applicazione pure da Massenzio, esso aveva comunque ’editto di Milano, capovolgendo il puntodi vista di Koch e di Salvatorelli, Manaresi precisò che l’intenzione di fondo dell ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] mitologia storica. Il destino di centinaia di milioni di persone si è trasformato. Applicando à rebours l'interpretazione marxista parte dei partiti comunisti. Puntodi partenza del postcomunismo era la realizzazione di libere elezioni: le autorità ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...