Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] , provocando la distruzione totale e indiscriminata di beni e persone. Dal puntodi vista dell’efficacia della guerra, si crede creati in questo momento critico della storia se non applicando lealmente, sinceramente, senza paura e con buon senso, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] documentario ed evocazione fantasiosa, molto efficace dal puntodi vista espressivo.
L'interesse per i paesi MAGALOTTI, Lorenzo si applicò c'è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto di composizione di un novelliere con cornice ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] aveva organizzato la Lega socialista genovese e contro di essa scattò l'applicazione della legge eccezionale del 19 luglio 1894: la acquisizione socialista delle amministrazioni pubbliche locali come puntodi partenza e passaggio obbligato per la ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione sistematica di simili criteri ha inizio nel periodo greco classico, avendo dato esempi architettonici di indubbia validità, ha avuto risultati limitati dal puntodi vista urbanistico, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] al governo dello Stato unitario e per la messa a punto soprattutto dei primi saggi. Gli appunti raccolti nelle conversazioni distanza relativa ai tempi e alle modalità diapplicazione del Concilio di Trento nelle due realtà fosse da imputare ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] C. fu dichiarato ribelle, mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 che aveva trovato un puntodi riferimento nell'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo di Durazzo. Coinvolto nella fallita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] per l’applicazione delle decisioni del concilio, diventando di fatto un modello vivente per la sua applicazione.
La era il fatto che per Alberigo, sia da un puntodi vista dell’impegno di ricerca sia in un’ottica più strettamente personale, restava ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] quindi a fianco di Gui nel corso di tutta la lunga fase di gestazione della riforma. Essa costituiva un punto assai avanzato e funzionale di mediazione, che a questa normativa la prevalenza, in sede diapplicazione, su ogni altra norma e dunque anche ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] di risolvere secondo la tradizionale concezione paternalistica. Bisognava piuttosto garantirne la corretta applicazione praticando furono modesti. Molti mezzi furono profusi nella messa a puntodi un campo trincerato negli Abruzzi (dove nel '59 si ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in economia e liberale terzo volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un puntodi vista particolare, a cui spingeva allora l'aumento della cosiddetta criminalità ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...