La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] massiccia e applicazioni frequenti: tutto indica che era giunto il momento perché l'analisi combinatoria raggiungesse una propria indipendenza e si presentasse con una certa autonomia. Essa era ormai maturata al puntodi diventare argomento di una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] cui due vettori sono considerati paralleli se formano lo stesso angolo con i meridiani che passano per i loro puntidiapplicazione (pubblicò questo esempio nel 1924). Con tale definizione le geodetiche (definite in questo caso come le curve lungo le ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] in relazione alla discussione del teorema di quest’ultimo.
A testimoniare che il coinvolgimento di Teone con la sferica sia andato al di là del leggere i testi e dell’applicare quanto ha scritto per spiegare alcuni punti dell’Almagesto, c’è una nota ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] ) in x0 e si scrive Df(x0): a ciascun vettore h∈ℝm resta così associato un vettore di ℝn che si può indicare con Df(x0)∙h. Quando la derivata esiste in ogni puntodi U, essa definisce un'applicazione x→Df(x) da U ad ℒ(ℝm;ℝn) (e non da U ad ℝn) che si ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] utilizzava il valore π≈3. Si tratta di un'approssimazione meno accurata, ma di più semplice applicazione, in uso anche presso i Babilonesi e la risoluzione di un problema matematico tratto da un testo egizio più antico. Tuttavia, dal puntodi vista ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] il Sole debbono essere considerate applicate a Saturno, ma con il verso opposto. La prima di queste è J/r′2 prima nella quale egli introdusse una funzione potenziale per le forze tra punti materiali che si attraggono l'un l'altro. Egli definì questa ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] C / A,B⊦C. La logica dell'implicazione stretta da questo puntodi vista non è soddisfacente perché ammette dei teoremi come (A ∉A) temporale (sistema Q di Prior).
La logica trivalente di Łukasiewicz ha avuto applicazioni interessanti diverse da quelle ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] che, se p〈2*, dalla limitatezza di uk si può dedurre la convergenza forte di uk a meno di sottosuccessioni.
Possiamo quindi applicare il teorema del passo montano che assicura l'esistenza di un punto critico u≠0 di J, in modo che l'equazione −Δu ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] raddoppia, a meno che, naturalmente, i punti non si trovino da parti opposte rispetto al punto centrale 1/2. La funzione di raddoppio serve anche come modello semplificato dell'applicazione a ferro di cavallo di Smale, che negli anni sessanta fornì ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] più generali e utili applicabili a una teoria è quello di isomorfismo tra due modelli della teoria. In termini generali due modelli di una teoria sono isomorfi quando presentano la stessa struttura dal puntodi vista dei concetti fondamentali ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...