Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] il contenuto idrico degli organismi. Da un puntodi vista più strettamente biochimico, l’essenziale importanza dell di sperimentazione anche la possibilità diapplicare il processo di digestione anaerobica, correntemente impiegato come trattamento di ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] quale sarà il comportamento, nelle condizioni pratiche diapplicazione, dei principali metalli e leghe.
Sviluppo storico : non potendo modellarlo per mezzo di forme di fusione (a causa del suo più elevato puntodi fusione rispetto al rame e alle ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] la sua densità a 15 °C oscilla tra 1,029 e 1,033, il puntodi congelamento è 0,546 °C, il valore del pH è 6,60. I temperature short time), applicando cioè le temperature più alte possibili (fino a 78°C) per l’intervallo di tempo efficace allo scopo ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] che lo richiedano, vi sono infine le operazioni di preparazione e applicazione dei rivestimenti (vernici, coperte, smalti). Le materie crescente con la messa a puntodi nuove tecnologie di produzione e di lavorazione dei materiali ceramici. Tali ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] esposti alle intemperie; c) coloranti allo zolfo: molto simili ai coloranti al tino dal puntodi vista applicativo; d) coloranti reattivi: caratterizzati da vivacità di toni e da solidità alla luce e al lavaggio molto elevate; e) coloranti azoici a ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] o chimiche. Dal puntodi vista dell’impiego, si distinguono c. per il trasporto di energia (per forza motrice tensione; sono sempre rivestiti da un tubo di piombo, applicato per estrusione mediante presse idrauliche con fortissime pressioni ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] ed eutrofica (mantenimento delle migliori condizioni funzionali e anatomiche delle zone su cui vengono applicati, purché prive di alterazioni patologiche). Dal puntodi vista scientifico e tecnologico, l’industria dei c. è simile per alcuni aspetti ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] P della n. applicato al baricentro G e dalla reazione d’appoggio R, applicata al corrispondente centro di carena C, che della n. rispetto alle cause inclinanti; esso quindi, dal puntodi vista della sicurezza, è molto più importante del valore dell ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dal 20° sec. un ampio e vario spettro diapplicazioni, divenendo parte integrante del processo progettuale ma anche puntodi vista dell’equità o di criteri di efficienza. Tuttavia, questi due puntidi vista possono coesistere. Per es., il moto di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...