La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] decrescente di accettabilità riscontrato nella comunità scientifica.
Il puntodi vista di Einstein secondo un'estensione del contesto al quale era stato originariamente applicato il quanto e coinvolgeva le proprietà termodinamiche della materia ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] e che in seguito a ciò N. fosse quasi sul puntodi rinunciare alla stampa del terzo libro, i Philosophiae naturalis principia mathematica di Leibniz. Come esempio diapplicazione delle flussioni venivano indicati i Principia, che erano posteriori di ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] Il campo diapplicazione tipico dei c. analogici è quello della risoluzione di equazioni e sistemi di equazioni differenziali affrontare i problemi da un puntodi vista operativo, risulta conveniente l'impiego di tali macchine quando i problemi da ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] alimentato da un fluido a basso puntodi ebollizione, portato allo stato di vapore in serpentine (assorbitori eliodinanúci) alimentare, ma non per irrigazione, richiedendo quest'ultima applicazione impianti molto estesi e costosi; per uso agricolo ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] livellazioni dei corsi d'acqua,ibid., 5, pp. 428-432; L'elettricità applicata all'accensione delle mine,ibid., 6, pp. 489-512; Dei combustibili in istato gazzoso dal puntodi vista economico,ibid., 5, pp. 401-418; Icombustibili solidi fossili,ibid ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] fu assunto all’Istituto superiore di sanità (ISS). Affascinato dall’applicazione della meccanica quantistica alla chimica, oltre a fisici e chimici italiani, partecipò il gruppo dipunta degli scienziati impegnati sui fondamenti della fisica e della ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] coincidono in un solo fuoco F reale, puntodi concorso dei raggi riflessi corrispondenti a un fascio di raggi incidenti paralleli fra loro e all'asse la traccia dello s. è un arco di ellisse; trovano qualche applicazione per la loro proprietà che a un ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] cui fu condotto dalle conoscenze di elettronica che lo avevano portato ad esempio a mettere a punto un metodo elettro-acustico per applicazioni mediche dell'acustica, la strumentazione elettronica e i metodi di misura.
Tra le aree diapplicazione ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] . I nuovi maestri lo avviarono allo studio della meccanica e dell'ottica, il campo diapplicazione preferito dal F., insegnandogli i rudimenti della difficile arte di trattare i cristalli per studiare i fenomeni della luce.
Tra il 1762 e il 1763 ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] prendere coscienza dell'ombra senza una notevole applicazionedi risolutezza morale. Ciò significa riconoscere come affrontare il problema del bene e del male da un puntodi vista teologico oppure filosofico, perché doveva trattarlo soltanto in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...