FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] e l'importanza formale svolta dalla glossa nei tribunali, al punto che giunse ad affermare che un avvocato che si fosse egli ammetteva, contrariamente ad altri esegeti, la possibilità diapplicare la consuetudine anche se contraria al diritto comune, ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] come per larghi strati della borghesia nazionale, un chiaro puntodi riferimento della lotta per l'unità e per l' di Minghetti. Vota contro il primo ministero La Marmora, giudicandolo arrendevole nella applicazione della Convenzione di settembre ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] durezza degli editti imperiali e della loro applicazione non provocava tuttavia solo conversioni in massa, Venezia, dove trattò la questione di Aquileia sostenendo, con disappunto della segreteria di Stato, il puntodi vista imperiale, ed arrivò a ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] F. Fini, tenuto in pectore dal 9 dic. 1726, ormai in puntodi morte. Il governo portoghese, pur informato dei motivi dell'atto, lo materia di riapertura della relazioni diplomatiche, diritti del nunzio, bolle papali, matrimoni, applicazione dei ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] dei più considerevoli risultati raggiunti nel campo dell'applicazione del ferro nella capitale pontificia. Sorse a di utilizzazione generale delle acque dal puntodi vista agricolo, commerciale ed industriale a vantaggio di un'intera regione" (Su di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] diapplicazione della pena, resa esecutiva nel 1558, fu il Malvicini. Come riportato nella cronaca di G.A. Corvi, il 18 marzo 1558 nel convento di S. Giovanni, di e i castigati furono centinaia, al punto che le comunità cosentine non si ripresero ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] ne fossero stati condotti a termine i disegni preparatori. Il disegno fu dunque "puntodi partenza e di arrivo" (Toesca, 1950, pp. 21 s.) mediante una minuziosa ed estenuante applicazione (Cantelli, 1972, p. 17). Il F. fu inoltre poeta, scrisse tra l ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] dell'autorità sovrana fu il puntodi riferimento insostituibile del C. durante di gran cancelliere, a conclusione di una lunga carriera spesa al servizio dell'assolutismo regio) la scrupolosa serietà e competenza pratica nell'applicazione ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] che serbaron viva la pratica delle osservazioni e l'applicazione delle scienze" (Discorso intorno alla storia scientifica della Toscana, in Antologia, novembre, 1831, pp. 1-17). Questo puntodi vista giustifica le ampie digressioni su diversi aspetti ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] il puntodi partenza per definire, secondo quanto affermato in più occasioni dall'E., i termini della collaborazione tra la magistratura e l'organo costituzionale in ordine alla questione, di primaria importanza, dell'applicazione del sindacato ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...