CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] a tal punto sparso il terrore nei monasteri di Roma che pare che alcune monache si fossero avvelenate alla notizia di una prossima per sollecitare l'applicazione del dettato tridentino. Il compito del C. era quello di mantenere la corrispondenza ...
Leggi Tutto
GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] lo Stato sardo le norme che avrebbero dovuto dare applicazione ai principî liberali - a che il testo delle leggi il maggiore dei suoi impegni, al punto che il 6 ag. 1862, discutendosi il disegno di legge sulle concessioni ferroviarie nel Meridione ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] serenamente gli ultimi anni, sposato con un'Alba di casato non conosciuto che gli diede due figli, Ubertino e Betta, alla cui educazione si dedicò personalmente, continuando insieme con loro l'applicazione alle lettere greche, latine e italiane, pur ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] M., il tribunale era appena stato oggetto di una riforma messa a punto nel 1639 attraverso i negoziati del nunzio Cesare sovrintendere all'applicazione della bolla In eminenti, che interdiceva ogni controversia sull'Augustinus di Giansenio: preparata ...
Leggi Tutto
FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] che atto di sovranità non era. La sentenza fu considerata allora conoscenza di un fatto e applicazione della legge che consultivo all'Assemblea. La sanzionabilità del diritto internazionale come punto nodale per eliminare il ruolo della guerra e dell ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] Pisani", presso la flottiglia di Augusta, che comandò, tra l'altro, nella battaglia diPunta Stilo. Le sue brillanti marzo-aprile 1945), il quale chiese espressamente agli Angloamericani diapplicare al B. "e suoi sottoposti un trattamento onorevole ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] oppure: "Che fai, che pensi, o Clizia? Oh, s'io credessi / ch'un punto sol del giorno a me pensassi, / le lacrime e' suspir, la pena e' passi 'applicazione) non comune e non del tutto trascurabile per quei tentativi compiuti dalla koinè fiorentina di ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giuseppe
*
Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] due tempi da 75 cc. di cilindrata, presto abbandonato perché l'applicazione alla forcella anteriore delle biciclette, Nella posizione dipunto morto intemo la parte frontale curva si trova affacciata alle luci di ammissione e di scarico del cilindro ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] .
Per quanto la circolazione extracorporea fosse da anni oggetto di ricerche sperimentali, che avevano ormai aperto la via a possibili realizzazioni cliniche, questa felice prima applicazione del D. sull'uomo segnò una data storicamente importante ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] il B. ricoprì frequentemente la carica di capitano di parte perseverando nell'applicare con durezza la legge dell'ammonire. Nel 1378 fu al centro di diverse vertenze giudiziarie, che dimostrarono a quale punto era giunta l'arroganza dell'oligarchia ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...