LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] l'Italia l'applicazione del principio della "nazione più favorita".
Nel corso degli anni '80, di fronte agli effetti devastanti del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Pal., 91), prolisso esercizio di testarda applicazione del tutto impari all'ambizione di realizzare un maestoso poema epico schivano la battaglia campale. Quando il D., il 12 ottobre, punta, con tutta l'armata su Perugia, essi si ritirano in questa ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] studio dei monumenti antichi, di Raffaello, Michelangelo e Polidoro da Caravaggio.
Di questa applicazione del B. ci sono .
Con l'affresco della volta Barberini il B. toccò il punto più alto del suo cammino artistico e insieme il vertice della ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] summa consensione a publico civitatis Consilio" l'applicazione rigorosa di quelle norme che già il Comune aveva l'attenzione alcuni autori (Savigny, Landsberg, ecc.) da puntidi vista differenti.
Il commento ai Libri Feudorum si trova manoscritto ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] al prestigio asburgico. Punta tutto sulla guerra e, nel contempo, l'ammanta di legalità. In combutta si y volver por sus armas".
Responsabilizzato nell'applicazione del trattato di Ratisbona del 13 ottobre, che pubblica senza preventivamente ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] novembre, a La Palice, il giovane incontrava mons. de Pire, gentiluomo di camera inviato dal re per ricevere l'ospite e per scortarlo fino a Fontainebleau F. dimostrò sempre scarsa applicazione allo studio delle lettere, al punto che il precettore F. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] gittati come fango tra vilissimi piedi". Oltre che all'applicazionedi evidenti intenti pratici, il lavoro del L. non si capisce essere di alta condizione e degno di essere celebrato con i grandi condottieri di Roma antica, al punto che è stato ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] emanato un breve per richiamare i vescovi siciliani all'applicazione della bolla con cui Clemente XI aveva abolito il Tribunale ebbero manifestazioni ostili al cardinale. A questo punto il timore del C. di perdere in breve termine la libertà divenne ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] dai contemporanei), al punto da preoccupare il Consiglio di Berna che, con una lettera del 1º giugno 1557, indirizzata al maresciallo di Brissac e allo stesso B., chiese si soprassedesse dall'applicazione delle nuove misure di rigore recentemente ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] presso varie conferenze, come quelle di Londra e di Parigi per l'applicazione del piano Dawes e per la ancora poco esplorate. Punto obbligato di partenza è l'archivio di famiglia conservato a Palermo, attualmente in fase di riordino, per la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...