CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] di determinare il coefficiente balistico ridotto C e la pseudovelocità V nel puntodi arrivo anche per grandi valori di 302, in cui riuscì ad applicare al caso più generale le formule differenziali per il calcolo di piccole variazioni della gittata e ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] entrata in vigore del nuovo testo del codice, tali regole si applicano, in quanto compatibili, anche ai giudizi di s. personale (art. 23, l. 74/1987). È a punto la s. mediante laser, basata sul fatto che gli spettri di assorbimento di atomi o ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] gli garantì una notevole notorietà al punto che, nel 1545, sarà nominato medico ufficiale del Concilio di Trento. Qui un suo referto insieme al De sympathia, costituisce un'applicazione in campo medico di tale concezione filosofica più generale. La ...
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Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] ideando la classica piazza di Covent Garden, con edifici a portico e con la correttissima applicazione dello stile tuscanico, di Somerset House a Londra. Grandissima fu la fama di cui godette J. in Inghilterra, al punto da creare una vera moda, di ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] contribuendo a chiarirne la struttura, e ha messo a punto metodi di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi; di sintesi di alcune vitamine, tra cui in particolare quello della tiamina, che ha trovato diretta applicazione ...
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Chimico (Teterov, Meclemburgo, 1764 - Pietroburgo 1833), è noto per le fondamentali ricerche sull'idrolisi dell'amido in presenza di acido solforico diluito e sull'azione amilasica del malto che permisero [...] di determinare i fattori catalitici di tali trasformazioni. Mise a punto un metodo di purificazione dell'olio che trovò applicazione nell'industria olearia. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] spagnole. Nel 1573 i rapporti si erano a tal punto deteriorati che l'arcivescovo non aveva esitato a fulminare la : il 2 dic. 1578 un'apposita cedola reale di Filippo II ne vietò l'applicazione e soltanto nel 1588, in seguito alle reiterate pressioni ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di espansione e di riassetto di Napoli ispirato dagli ideali albertiani della città come luogo di elevata vita civile degli individui e della comunità che avrebbe rappresentato una prima applicazione a buon punto fu quella di Treviso, di cui si ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ricordando che ad essa si applicarono anche molti sovrani, fra cui sono citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando comune fonte novellistica (Bandello). D'altra parte, puntidi contatto con la coeva esperienza della "commedia grave ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la fede "caritate formata" che rende possibile l'applicazione al credente della passione di Cristo. D'altra parte il B. si discosta per chiarire più in profondità e i precisi puntidi contatto e le eventuali differenze - nella dottrina delladoppia ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...