BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] francescano trovò sotto il generalato di B. un suo punto importante di riferimento con la bolla Ad fructus uberes (13 dic. 1281) di Martino IV, la cui applicazione costituisce il centro dei deliberati del capitolo di Strasburgo del maggio 1282, l ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Patelli dell'8 ott. 1575 (Il giovane studente, c. 50v), di essersi ammalato per l'eccessiva applicazione. Fra i suoi maestri annovera V. Gerani e, per la linguistico da un puntodi vista che guardava alla lingua come a qualcosa di vivo e in continua ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] allegorica di ambiente monastico, che si opponeva ai primi tentativi diapplicazione del p. 152). Dal puntodi vista storico religioso sono inoltre di un certo interesse i numerosi riferimenti alla minacciosa presenza di movimenti ereticali nei ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] nella criminologia. Il primo a considerare la criminalità da un puntodi vista medico era stato G. Della Porta (cfr. voce particolare dei monomaniaci suicidi con le corrispondenti applicazioni alle azioni di questi, tanto per determinare lo stato ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] matematici ebbero un raggio diapplicazione piuttosto ampio fu nella teoria dei gruppi di sostituzioni. Troviamo infatti due delle superfici iperellittiche dal puntodi vista reale (in Rend. d. R. Accademia naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, s. ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] di S. Domenico di Bologna, dove pronunciò i voti l'anno successivo. Carattere serio, obbediente e studioso, costante nell'applicazione dei papi.
L'ultima opera, continuata fino in puntodi morte, è Commentarii in Psalterium Davidicum, edita postuma a ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] dogmi non permeano la struttura del diritto canonico, fino al puntodi rendere questo diritto così "diverso" da essere impermeabile all' medesimi di incidere sulla normativa indicata nel Codex; alla distinzione tra principî d'immediata applicazione e ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] vedendone le malefatte, se ne sarebbe vergognato al punto da negare di avervi avuto alcuna parte.
Obiettivamente la situazione di J. Sannazzaro poeta e cavaliere napolitano, ibid. 1817; Opuscoli scientifici di Filatete,I saggio diapplicazionedi ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] con la difesa del paese e la preparazione militare.
Dal puntodi vista legislativo l'attività del F., passato indenne attraverso a segno nazionale (luglio '82) e della Scuola d'applicazionedi sanità militare (novembre '82), la legge sullo stato dei ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] della compagnia lionese, egli cercò a questo puntodi intavolare nuove trattative con il sovrintendente delle finanze di Lucca contro i sudditi eretici minacciavano di trovare applicazione.
Dal 1585 la collaborazione del B. con i Balbani di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...