PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] puntodi vista più propriamente religioso il pontificato di Pio XI si caratterizzò per una successione senza precedenti di doverosa applicazionedi onesti criteri discriminativi»; agli ebrei non sarebbe stato inflitto «trattamento peggiore di quello ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "crisi", fino al puntodi ipotizzare un "complotto internazionale" che la utilizzasse come pretesto (a Croce e a Luise Kautsky, 5 apr. 1899).
Il fatto è che manteneva distinto il livello teorico da quello della applicazione pratica: il marxismo non ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] segretario di Stato dal nuovo papa Benedetto XV. Pacelli ebbe di conseguenza un ruolo attivo nell’applicazione colonne principali», la famiglia e lo Stato. Al puntodi sutura tra «il corpo vivente di Cristo» e il mondo secolare era posto il laico ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] applicate: i rettori e i loro agenti sfruttavano duramente le popolazioni che riuscivano a governare, perché le città e i principali feudatari rifiutavano l'obbedienza e facevano una politica indipendente, anche se ugualmente esigente dal puntodi ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] più una questione di metodo che di contenuti. Negli anni seguenti si adoperò per un'applicazione del concilio senza prevalentemente affettiva, invece G. fece di Montini il proprio puntodi riferimento, accingendosi a continuarne il programma ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] alcun documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in puntodi morte intraprendesse un cosi lungo viaggio. La Curia papale inoltre non papale e su quella episcopale. Fu il primo ad applicare il termine "potestas absoluta" al papa. Pur nell' ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. ambiente a lui più vicino, si era accettato in tal modo il puntodi vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti con ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e integrandolo con apporti speculativi eterogenei, e ampliandone l'applicazione a settori praticamente esclusi dal Croce, come la storia pionieristici del D. costituiscono un inevitabile puntodi riferimento. Particolare importanza come tecnica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] sua pratica applicazione, valutazioni di tipo politico, appare in realtà come portatore di una definizione tunica inconsutile. Bonifacio VIII sapeva assai bene che da un puntodi vista politico la realtà medioevale era formata da tante entità ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] pp. 179-191), benché basati sull'applicazionedi un raffinato utilizzo del metodo testuale, tendono di là delle differenze temperamentali, qualcosa di profondo e duraturo dal puntodi vista personale e un contributo estremamente proficuo dal puntodi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...