BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in concistoro, cioè i minori, con più di ventiquattro fiorini di reddito annuo), ma la applicò con rigore molto maggiore: così, il 24 l'economia europea: dal puntodi vista dello scisma le lettere circolanti fra le piazze di cambio erano neutrali, i ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diplomatico: "Si trattò di un atto perfettamente coerente sotto il puntodi vista giuridico-canonistico e . X ingiunse l'organizzazione di sinodi e l'applicazione dei decreti tridentini. Spettacolari conversioni di alcuni principi, come il langravio ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] in Europa. Si trattava di indirizzi che trovarono la loro diretta applicazione nella politica diplomatica di L. XIII con la degli smarriti, tacere taluni puntidi dottrina quasi fossero di minima importanza, di attenuarli al punto da non lasciar più ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sua duttilità e insieme per lo zelo di spiegato nell'applicazione autoritaria delle direttive pontificie e curiali, vincere l'ultima resistenza del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul puntodi compiere. Determinante fu allora, in nome ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "crisi", fino al puntodi ipotizzare un "complotto internazionale" che la utilizzasse come pretesto (a Croce e a Luise Kautsky, 5 apr. 1899).
Il fatto è che manteneva distinto il livello teorico da quello della applicazione pratica: il marxismo non ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] esistente; in questo senso, sotto l'egida di uno slogan piuttosto vago come l'applicazione della sharī‛a, essi possono concludere tra popolazioni che avevano perduto i loro puntidi riferimento e provavano un senso di anomia sociale, non potendo più ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] applicate: i rettori e i loro agenti sfruttavano duramente le popolazioni che riuscivano a governare, perché le città e i principali feudatari rifiutavano l'obbedienza e facevano una politica indipendente, anche se ugualmente esigente dal puntodi ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] più una questione di metodo che di contenuti. Negli anni seguenti si adoperò per un'applicazione del concilio senza prevalentemente affettiva, invece G. fece di Montini il proprio puntodi riferimento, accingendosi a continuarne il programma ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. ambiente a lui più vicino, si era accettato in tal modo il puntodi vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti con ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] degli anni Ottanta nella sua diocesi, dove divenne un puntodi riferimento per i nunzi pontifici. D'accordo con il tanto più che il sovrano non aveva certo intenzione di accontentarlo sull'applicazione dei decreti tridentini e sul ritorno dei gesuiti ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...