PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] a Giovanni Visconti della signoria su Bologna. Dal puntodi vista patrimoniale l’operazione fu per i fratelli Pepoli di vendita ebbero però brevissima applicazione. Nel giugno 1351, Giacomo Pepoli fu accusato, con il figlio maggiore Obizzo, di ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] quella sugli ademprivi di Sardegna, rappresentano ancora oggi un puntodi riferimento per gli studiosi di problemi isolani.
Morì 'altro cercò di influire, con correzioni e completamenti, sugli indirizzi generali e sulla loro applicazione da parte ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] rappresentate dal e dal vassallaggio (➔ ). Da quest’ultimo puntodi vista, elementi per solito definiti «prefeudali» si possono una volta, l’applicazione dei rapporti feudo-vassallatici ebbe il ruolo di legittimazione a posteriori, di raccordo tra i ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] fu incaricato di tenere diverse conferenze agli allievi della scuola diapplicazione d'artiglieria di Torino e punto da essere definito "maestro dell'osservazione carsica".
Alla ormai riconosciuta perizia l'E. univa non comuni doti di coraggio e di ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] di determinare il coefficiente balistico ridotto C e la pseudovelocità V nel puntodi arrivo anche per grandi valori di 302, in cui riuscì ad applicare al caso più generale le formule differenziali per il calcolo di piccole variazioni della gittata e ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] nei gabinetti scientifici, prima di apparire sui campi di battaglia.
Connessi all'applicazione tecnologica della scienza alla guerra in picchiata. Il loro abbinamento fu "messo a punto" dalla Germania, determinando la sorpresa iniziale della seconda ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] larghissima applicazione nella seconda.
Le mine terrestri si impiegano interrate (a pochi centimetri di profondità) esterna scatta e batte con la sua punta sulla capsulina causando la detonazione di questa e il conseguente scoppio della carica ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] di Edoardo II e di Edoardo III, i primi esempî di commissione di inchiesta; comunque è soprattutto nel 17° secolo che l'istituto viene applicato a casi didi pronunciarsi sulla questione. Tuttavia la modesta controversia insorta su questo punto ...
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WALPOLE, Robert
Pietro SILVA
Uomo politico e statista britannico, nato il 26 agosto 1676 a Houghton (Norfolk), morto a Londra il 18 marzo 1745, che ha legato la sua personalità a uno dei periodi più [...] del parlamento di fronte a quella del sovrano, limitando le prerogative della corona fino all'applicazione della formula: intrecciò con le vicende della guerra di successione d'Austria. A questo punto il partito dei patrioti riuscì a rovesciare ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] applicazione. Nelle regioni della Germania e in quelle svizzere le tesi del monaco agostiniano continuarono a diffondersi e cominciarono a ottenere il sostegno di presenta non pochi puntidi contatto con le altre due linee di condotta di cui si diceva ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...