La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un puntodi vista orografico, meteorologico, [...] deve amare e aver cura solamente di sé stesso, sino al puntodi rifiutarsi di portare beneficio al mondo intero se conoscere quegli aspetti elementari della Natura che potevano trovare un'applicazione nel loro mondo. La cultura umana è la somma ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] autorità statali cominciavano a deliberare e ad applicare una legislazione ritenuta punitiva nei riguardi della Chiesa dell’autore, Prato 1888.
6 Fondamentale, da questo puntodi vista, l’opera di P. Balan, I precursori del razionalismo moderno fino ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due puntidi vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] a ragione considerata un periodo a sé stante anche dal puntodi vista politico, istituzionale e culturale; essa iniziò e finì dei fenomeni naturali e sociali avevano come scopo l'applicazione pratica della conoscenza e quello che più lo interessava ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] effetti distorsivi del sistema di censimento applicato secondo il criterio comune di iniziativa. Agli occhi di Costantino l’emergere di una figura, come quella del vescovo, capace di agire nel concreto del tessuto sociale e di fungere da puntodi ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] del demonio. La dura applicazione degli editti imperiali fu attribuita essenzialmente a due governatori, Valerio Floro in Numidia e Anullino nella Proconsolare. Soprattutto quest’ultimo è oggetto di odio al punto da essere considerato una sorta ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] di privilegi legali. Il successo negli esami di Stato richiedeva un notevole investimento di tempo, fatica e applicazione. , necessaria al raggiungimento dell'obiettivo finale. Dal puntodi vista della corte e della burocrazia, la composizione ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] fanti. Nelle fonti federiciane, quasi sempre il termine era applicato alle forze destinate alla difesa dei castelli, nel qual ma non per questo poco importanti dal puntodi vista strategico. Nel corso di queste vicende l'ingente sforzo bellico dello ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] costituenti il puntodi arrivo di tale modello, da perseguire entro il 2006, prevedevano circa 55.000 volontari di truppa militare obbligatorio per cinque anni e l'applicazione della coscrizione a cinque classi di leva, e cioè ai cittadini validi dai ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Affairs, dove almeno c'era il punto interrogativo: The clash of civilizations?) non di forme d'azione violenta, mirano a raggiungere scopi di tipo prevalentemente politico. Nonostante questa delimitazione, l'area diapplicazione del concetto di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] e visibile l'intervenire deciso e netto di Castagna, il quale esprime il puntodi vista romano e anche le convenienze autorità pontificia - di per sé applicabile "sopra tutte le stampe in ogni luogo" - si frappone quella regia che, di fatto, fa ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...