Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di S. Pietro. Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli a calvinisti e luterani. Nello Stato della Chiesa trovarono applicazione impotente dal puntodi vista finanziario e ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] fu un periodo di relativo sviluppo delle regioni del Sud e vide l’applicazione della prima legislazione speciale sviluppò le indicazioni salveminiane da un puntodi vista leninista, come schema di un’alleanza di classe analoga a quella che ...
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Terrore Il periodo della Rivoluzione francese che va dall’espulsione dei Girondini dalla Convenzione (2 giugno 1793) alla caduta del capo del partito giacobino M.-F.-I. de Robespierre (9 termidoro, 27 [...] i nemici: sospesa l’applicazione della Costituzione del 1793, il regime fu retto dal Comitato di salute pubblica, che dirigeva delle condanne capitali, qualificarono il T. soprattutto dal puntodi vista giudiziario. T. bianco Il periodo della furiosa ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] l’arco del cerchio massimo che passa per il puntodi partenza e quello di arrivo (n. ortodromica). La condotta della n., cioè il mantenimento e il controllo della rotta prescelta, richiede l’applicazionedi metodi più o meno complessi a seconda delle ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] di truppa e dipuntidi passaggio obbligato, e poste a disposizione delle stesse unità minori operanti oppure lasciate, quelle di maggiore portata e potenza, a un’organizzazione a più alto livello.
Tali principi e concetti tattici si applicano ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] tra discipline e metodi si amplia e conduce all’applicazione sistematica di termini e concetti filosofici a temi sia teologici sia sia in campo gnoseologico sia dal puntodi vista ontologico, e alla sua capacità di raccordarsi, come creatura finita, ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] . Essi sono, nell’ordine di cui al libro VI c.p.p.: il g. abbreviato, l’applicazione della pena su richiesta delle parti è uomo). Dal puntodi vista della ‘qualità’, Aristotele distingueva il g. in affermativo e negativo; dal puntodi vista della ‘ ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] pace per chiedere l’applicazione all’Africa del principio dell’autodeterminazione dei popoli. Il secondo (Londra, 1921) elaborò una Dichiarazione al mondo in cui si proclamava «l’assoluta uguaglianza delle razze dal puntodi vista fisico, politico e ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] emanate da uno o da più vescovi, e attraverso queste si giunse alla facoltà per un confessore di conferire l’i. plenaria in puntodi morte e all’applicazione dell’i. ai defunti, che si ebbe con atti dei pontefici nel 15° secolo. Anche se la dottrina ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] , organizzato da uno Stato totalitario, applicato in modo industriale, attraverso una mobilitazione burocratica e anonima, inflitto senza altra ragione che la pretesa appartenenza a una razza. Da un puntodi vista cronologico e tipologico, è l ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...