funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] delle teorie quantistiche: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 d. ◆ [PRB] F. generatore della probabilità: v. processi dipunto: IV 599 a. ◆ [ALG] F. lineare: è un'applicazione f:V→K, dove K è un campo e V uno spazio vettoriale su K, tale che per ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in un volume finito, i valori medi temporali del v. V e di -2T risultano essere uguali: v. gassoso, stato: II 836 [5.2]. L'applicazionedi questo teorema conduce alla ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] sorgente e dall'applicazione a essa di dispositivi ottici o elettromagnetici, nonché dalle caratteristiche di assorbimento, rifrazione e diffusione del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc ...
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fibrato
Luca Tomassini
Siano dati gli spazi topologici B (detto spazio totale), X (detto base) e F (detto fibra tipica), insieme con una applicazione continua e suriettiva τ:B→X dotata delle seguenti [...] un fibrato {B,X,F,τ} come una copia dello spazio base X cui si sia attaccata in ogni punto una copia della fibra tipica F. Non a caso, il più semplice esempio di fibrato con base X e fibra tipica F è il prodotto cartesiano B=X×F, con τ(x,a)=x ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] 'è indicato nella fig., R si determina congiungendo il punto Q con il punto P' simmetrico di P rispetto a R. Si tratta di un'applicazione del principio di E. (v. sopra), anticipatrice di una delle leggi della riflessione regolare (uguaglianza degli ...
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direttore
direttóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che dirige", der. del lat. director -oris, dal part. pass. directus di dirigere] [FML] D. molecolare: v. cristalli liquidi, applicazione dei: II 30 f. [ALG] [...] iperbole, il luogo dei puntidi intersezione di due tangenti alla curva, che siano tra loro perpendicolari. ◆ [ALG] Cono d.: quello formato dalle rette condotte da un punto dello spazio parallelamente alle generatrici di una superficie rigata. ◆ [ALG ...
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strizione
strizióne [Der. del lat. strictio -onis "restringimento", dal part. pass. strictus di stringere "stringere"] [MCC] La diminuzione della sezione che subisce un corpo non rigido sottoposto a [...] di una corrente di plasma, ottenuta con l'applicazionedi opportuni campi magnetici continui e impulsivi allo scopo didi s.: di una superficie, è, intuitivamente, la linea secondo la quale la superficie si presenta più ristretta, luogo dei punti P di ...
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unito
unito [agg. Der. del part. pass. unitus del lat. unire, da unus "uno"] [ALG] Elemento u.: in un'applicazionedi un dato insieme in sé, elemento che abbia per corrispondente sé stesso; per es., [...] o piano che coincide con il suo omologo in una certa applicazione (per es., in un'omografia tra due spazi sovrapposti). ◆ [ALG] Teorema del punto u.: proposizione secondo la quale ogni applicazione continua di un simplesso in sé ammette almeno un ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...