Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] e che in seguito a ciò N. fosse quasi sul puntodi rinunciare alla stampa del terzo libro, i Philosophiae naturalis principia mathematica di Leibniz. Come esempio diapplicazione delle flussioni venivano indicati i Principia, che erano posteriori di ...
Leggi Tutto
CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] matematici ebbero un raggio diapplicazione piuttosto ampio fu nella teoria dei gruppi di sostituzioni. Troviamo infatti due delle superfici iperellittiche dal puntodi vista reale (in Rend. d. R. Accademia naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, s. ...
Leggi Tutto
PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] 1824 ricevette l’offerta della cattedra di matematica applicata presso l’Università di Pavia, che rifiutò per motivi dei motivi per cui quest’ultimo tenne Piola come puntodi riferimento tra gli scienziati italiani durante la sua permanenza italiana ...
Leggi Tutto
PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] teoria dei moti relativi, affrontando da un puntodi vista generale lo studio del moto di un sistema dipunti rispetto a un altro sistema generico (Sulla teoria dei moti relativi, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 2, 1883-1884, t. 12, pp ...
Leggi Tutto
illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] illuminamento dato sul suolo dalla Luna piena è in media di 0.1 lux, mentre quello diretto del Sole al di lavoro; l'illuminazione indiretta è la migliore dal puntodi vista teorico, ma comporta un maggior consumo che ne ostacola la larga applicazione ...
Leggi Tutto
ricerca
ricérca [Atto ed effetto del ricercare "cercare di nuovo"] [LSF] (a) Indagine sistematica, condotta con le metodologie proprie dei diversi campi delle scienze fisiche, contraddistinta dal carattere [...] base, intesa a produrre conoscenze generali su cui basare eventuali applicazioni a settori più circoscritti o a innovazioni tecnologiche; r. dipunta, che elabora e controlla sperimentalmente le teorie e le ipotesi più avanzate in un campo specifico ...
Leggi Tutto
principal components analysis
Mauro Cappelli
Procedura preliminare di analisi multivariata per la trasformazione dell’insieme di variabili originarie in un nuovo gruppo di variabili (componenti), combinazioni [...] un puntodi vista geometrico questo corrisponde ad avere un insieme o diversi insiemi dipunti distribuiti di informazione inerente al fatto che spesso le diverse variabili sono più o meno intercorrelate. Un’applicazione importante di questa ...
Leggi Tutto
combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] agli ingressi nello stesso istante e non degli ingressi applicati in istanti precedenti. ◆ [ALG] Topologia c.: la parte della topologia che ha come puntodi partenza la suddivisione del continuo (curve, superfici, solidi) in un numero finito ...
Leggi Tutto
Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] da ἑτίμαον.
Matematica
In analisi matematica, è detta c. un’applicazione F di uno spazio metrico in sé per la quale esista un numero a d[F(x), F(y)]≤ad (x, y) per ogni coppia dipunti x, y dello spazio, dove d indica la distanza dello spazio metrico. ...
Leggi Tutto
Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] a un diffeomorfismo tra ciascuno dei V1, V2, …, Vn e N; in tal caso si dice che l’applicazione f è un r. tra la base N e lo spazio di r. M. Se l’intero n non dipende dal punto y (ciò accade certo se N è connessa) si dice che f è un r. a n foglie, e ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...