Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] più tipici delle scienze quantitative. Conviene però ricordare il puntodi vista, seppur pessimistico, del fisico irlandese John L. di teoria del controllo, applicata a sistemi di reazione-diffusione per epidemie (Anita, Capasso 2009).
Alcuni casi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] discussi, mentre alcune parole, che dal puntodi vista sintattico avrebbero dovuto essere classificate tra i è soltanto uno dei campi diapplicazione della matematica all'infinito. Tra le questioni che si tentò di risolvere con mezzi matematici vi ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] nello sviluppo di diverse ipotesi sul futuro (v. Kahn e Wiener, 1967). Per la costruzione degli scenari sono state messe a punto procedure rigorose.
(V. anche Congiuntura economica; Econometria; Economia; Futuro; Previsione; Statistica applicata alle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ; seguiva quindi una classificazione delle proporzioni matematiche, così come erano applicate anche nella teoria musicale, e ancora la suddivisione dei numeri dal puntodi vista geometrico ‒ i cosiddetti 'numeri figurati' ‒ in numeri poligonali (cioè ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] per Tartaglia si trattava di uno stadio finale di elaborazione, per Galilei fu soltanto un puntodi partenza: man mano che spazi come in precedenza), e dunque, se si volessero applicare alle velocità complessive le leggi del moto uniforme (un' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] di fatti scientifici che non possono essere spiegati dal puntodi vista 'analitico' ma richiedono il ricorso a funzioni discontinue. Nello studio di degli anni Trenta Chinčin si applicò allo studio di un'altra classe di processi stocastici, i processi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] uno dei più influenti aristotelici del 16° sec. –, il puntodi vista del philosophus naturalis è molto diverso da quello del mathematicus alcun modo il nucleo di riferimento nell’analisi dei fenomeni. Anche l’applicazione dei metodi matematici alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] italiano più noto internazionalmente per i suoi studi di matematica applicata alla meccanica, al moto delle acque, all’ La teoria delle funzioni analitiche di Lagrange continuava a essere il puntodi riferimento per il calcolo differenziale ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] applicazione dei concetti dell'algebra.
L'esperienza di una mezza dozzina di anni trascorsi come tutor in un college dell'Università di fu un innovatore spettacolare, ma un fallimento dal puntodi vista ingegneristico. Le macchine che egli voleva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] il concetto di algoritmo e per l'importanza degli algoritmi in ogni tipo diapplicazione della gi sono abbastanza regolari e se il raggio spettrale di J(α) è minore di 1, α è un puntodi attrazione e la successione xi generata dalla formula iterativa ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...