PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] che forniscono il numero dei puntidi flesso, dei punti doppi e delle tangenti doppie di una curva algebrica di grado m. Le soluzioni di questi problemi furono pubblicate nella memoria Ricerche di analisi applicate alla geometria (ibid., III [1844 ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] comitati scientifici o di redazione di molti periodici di matematica fra cui: Annali di matematica pura ed applicata, Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, Rendiconti di matematica e delle sue applicazioni dell'università di Roma (di cui fu ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] e in spazi qualunque, il dominio d'applicazione essendo indicato da un'opportuna qualificazione: c. rettilinee omogenee: per es. nel piano, accanto alle due c. cartesiane x,y di un punto, sono le tre c. x₁,x₂,x₃ legate alle precedenti dalle relazioni ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] Spedalieri di Catania. L'anno successivo fu assunto come assistente alla scuola d'applicazione per gli ingegneri di Roma. p. 165) che, generalizzando alcune ricerche di E. Bertini, si occupa dei puntidi contatto d'una curva piana algebrica con le ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] scuola d'applicazione d'ingegneria, accolse lo scambio. Nel 1880 il B., attratto dalla presenza a Pavia di due colleghi a proposito di una ricerca sulle involuzioni piane di coppie dipunti (Nuova proprietà delle curve di ordine n con un punto [n-2 ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] le operazioni che un computer esegue sono frutto dell'applicazionedi algoritmi. Per la precisione, il computer può così 25×4, poi raddoppiato ancora due volte per arrivare a 25×16. A questo punto si aggiungeva 25 al risultato così ottenuto. ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] A. reticolare: a. per la quale lo spazio fisico è discretizzato in punti disposti su un reticolo: v. integrale sui cammini: III 225 f. di Lorentz per la descrizione delle proprietà ottiche dei solidi, ecc. Anche il metodo opposto, cioè l'applicazione ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] sistema omaloidico formato da superficie d'ordine n con un punto (n-1)plo (pubbl. in Giornale di matematiche, XIII [1875], pp. 226-48, 282-97), consistette appunto in un'applicazionedi noti metodi cremoniani.
Laureatosi nel 1875, il D. fu nominato ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] =π1/✄; (b) un particolare integrale che dà, a meno del fattore 4π, l'indice di allacciamento, o di concatenamento, di due linee chiuse, λ, μ, giacenti nello spazio ordinario e prive dipunti comuni, cioè (4π)-1∫μdW, ove W=W(P) è l'angolo solido sotto ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] brevi: v. isolamenti ad alta tensione: III 328 a. ◆ [ANM] G. di un campo scalare: operatore differenziale che, applicato a un campo scalare s, dà, per il punto cui è applicato, la direzione nella quale lo scalare va massimamente aumentando e l'entità ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...