coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] della c. è il vettore M=r╳F, essendo r la distanza orientata dal puntodiapplicazionedi una qualunque delle due forze al puntodiapplicazione dell'altra; il modulo di M vale comunque ±bF (positivo se M, r e F costituiscono una terna levogira ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] del vettore (se questo è un vettore applicato, come ulteriore elemento geometrico s'aggiunge il puntodiapplicazione). ◆ [CHF] Fattore di o.: v. cinetica chimica: I 607 e. ◆ [EMG] Momento di o.: nella teoria della polarizzazione dielettrica e ...
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assiale
assiale [agg. Der. di asse] [LSF] Che è in relazione a un asse, nei vari signif. di questo termine. ◆ [OTT] Aberrazione ottica a.: è tale ogni aberrazione (←) ottica geometrica che riguardi punti [...] asse; se sono v il vettore, u il versore dell'asse (che si suppone passante per l'origine), r il vettore di posizione del puntodiapplicazione del vettore, tale momento vale (v ╳ r)·u. ◆ [OTT] Raggio a.: propr., ogni raggio propagantesi lungo l'asse ...
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braccio
bràccio [Der. del lat. brachium, dal gr. brachìon, "l'arto superiore"] [MTR] Termine it. per l'unità di misura di lunghezza del sistema ingl. fathom, pari a circa 1.83 metri. ◆ [MCC] B. di leva: [...] , lungo la leva, del puntodiapplicazionedi una forza rispetto al fulcro. ◆ [ALG] B. di una coppia di vettori: la distanza fra le rette, parallele, d'applicazione dei due vettori della coppia: → coppia: C. di forze. ◆ [ASF] B. di una galassia: v ...
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posizionale
posizionale [agg. Der. di posizione "che si riferisce alla posizione"] [ASF] Astronomia p.: lo stesso che astronomia di posizione (→ posizione). ◆ [ALG] Campo p.: quello il cui vettore dipende [...] conservativi. ◆ [MCC] Forza p.: quella che dipende soltanto dalla posizione del suo puntodiapplicazione, com'è, per es., il peso e, in generale, il vettore di un campo di forza conservativo. ◆ [ALG] Notazione p.: per numeri, quella secondo cui il ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] ., funzione continua, funzione derivabile, funzione di Bessel ecc.).
Funzione dipunto, funzione di insieme, funzionale
Per esprimere il fatto più generale di f. coincide con quello diapplicazione (o più in generale di corrispondenza) di un insieme ...
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applicazioneapplicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus diapplicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] un altro A' che fa corrispondere a punti "vicini" di A punti "vicini" di A'; più esattamente, se al punto P di A corrisponde il punto P' di A', allora, fissato un intorno qualsiasi I' di P', esiste un intorno I di P che viene trasformato in un aperto ...
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punto fisso
Luca Tomassini
Un punto x di un insieme X tale che F(x)=x per una determinata mappa F:X→X, ovvero di X in sé. Un tale punto si dirà anche punto fisso per F. La dimostrazione dell’esistenza [...] 0 si riduce (riscrivendola nella forma x±f(x)=x) alla ricerca di un punto fisso della mappa F=I±f, dove I indica l’applicazione identica I(x)=x. In corrispondenza di differenti strutture sull’insieme X o proprietà della mappa F esistono vari teoremi ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] , e ne costituiscono il più tipico esempio diapplicazione perché, essendo ben precisate le norme che che esiste un’unica funzione f che soddisfa le proprietà richieste: si tratta del punto che massimizza la funzione g(u,v)=(u-d1)(v-d2) in C∩{(u,v ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] un metodo per il calcolo delle tavole di mortalità e lo applicò alle liste mortuarie della città di Breslavia. La s. demografica giunse a dall’esperimento costituiscono pertanto solo un puntodi uno spazio di possibili dati. È abbastanza naturale ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...