La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] . Research Laboratory un elettrosincrotrone a 70 MeV. A questo punto, il flusso dei finanziamenti per la ricerca postbellica si era di ricerca sul Bevatron, dalla preferenza di Lawrence per acceleratori più piccoli e per le loro applicazioni, ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] : la massima distanza raggiunta fu di circa 2 km e il segnale (i tre punti della lettera S dell'alfabeto Morse causa dalla Scuola d'applicazione per ingegneri di Bologna. Furono inoltre inaugurate le stazioni radiotelegrafiche di Antivari e Bari.
Il ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] v. fig.), a causa della deviazione subita dalle visuali ai vari punti del bastone nel passare dall'aria all'acqua. La deviazione dei raggi per studi di strutturistica. Le misurazioni rifrattometriche occorrenti per l'applicazionedi questa formula ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] Fig. 6.3); per le sostanze ferro- e ferrimagnetiche si ha una curva di prima m. all'atto della prima applicazionedi un campo magnetizzante, fino a raggiungere la saturazione, dopo di che, facendo diminuire l'intensità del campo, si ha un diagramma a ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] delle teorie quantistiche: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 d. ◆ [PRB] F. generatore della probabilità: v. processi dipunto: IV 599 a. ◆ [ALG] F. lineare: è un'applicazione f:V→K, dove K è un campo e V uno spazio vettoriale su K, tale che per ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in un volume finito, i valori medi temporali del v. V e di -2T risultano essere uguali: v. gassoso, stato: II 836 [5.2]. L'applicazionedi questo teorema conduce alla ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] sorgente e dall'applicazione a essa di dispositivi ottici o elettromagnetici, nonché dalle caratteristiche di assorbimento, rifrazione e diffusione del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc ...
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contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] rispetto al corpo stesso, così come descritto dalle trasformazioni di Lorentz. ◆ [FNC] C. di operatori: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 194 e. ◆ [ALG] C. in uno spazio metrico: applicazione F dallo spazio in sé per la quale esista un ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] 'è indicato nella fig., R si determina congiungendo il punto Q con il punto P' simmetrico di P rispetto a R. Si tratta di un'applicazione del principio di E. (v. sopra), anticipatrice di una delle leggi della riflessione regolare (uguaglianza degli ...
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cardanico
cardànico [agg. (pl.m. -ci) "relativo a G. Cardano"] [MCC] Giunto c., o cardano (s.m.): giunto per la trasmissione di coppie fra due alberi i cui assi non siano uno sul prolungamento dell'altro. [...] più o meno ampi del corpo sospeso intorno a un punto (centro di sospensione) o intorno a un asse (asse di sospensione). È usata, per es., nei dispositivi giroscopici; altra notevole applicazione è nelle bussole magnetiche navali, per assicurare l ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...