varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] in cui ogni successione infinita dipunti della v. ammetta almeno un puntodi accumulazione, anch'esso appartenente alla . ◆ [MCC] Aperto di v. differenziabile: v. varietà differenziabili: VI 488 d. ◆ [MCC] Applicazione simplettica tra due v. ...
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dipolo
dipòlo [Comp. didi- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] vettoriale detta momento dipolare, il cui punto d'applicazione ne identifica la posizione. Il campo vettoriale generato da una sorgente siffatta (campo dipolare) è di grande importanza, spec. nel-l'elettromagnetismo (sono campi dipolari, per es., ...
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cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] però empiricamente e sotto i più diversi puntidi vista. La c., intesa come scienza delle forme cristalline, si può dire che ebbe inizio quando G.-B.-L. Romé de l'Isle, introdotto l'uso del goniometro d'applicazione da lui stesso ideato, diede una ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] non conduttrice dell'elettricità venga usata semplic. per isolare dal puntodi vista elettrico un corpo da altri, come tipic. avviene nelle applicazioni elettrotecniche, parlando invece di d. quando si voglia porre l'accento sui fenomeni fisici ...
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colorante
colorante [Part. pres. di colorare, der. di colore] [CHF] Qualifica (agg.) o denomin. (s.m.) di sostanza capace di tingere un corpo, penetrando in esso e fissandovisi, da sola o per azione [...] sono i c. organici, di solito preparati sinteticamente; dal puntodi vista chimico sono sostanze, cromoforo, in c. etilenici, azocoloranti, nitrocoloranti, ecc.; in base alla tecnica diapplicazione, in c. a mordente, c. sostantivi, c. al tino, ecc.; ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] riflessione da parte della ionosfera.
La seconda applicazione militare del r. è la gestione delle armi. Nel caso di armi di tipo balistico, il r. deve consentirne il puntamento con elevate precisioni (dell’ordine di alcuni secondi d’arco) verso il ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] elettrone (fig. 1), avviene mediante lo scambio di un fotone, che si accoppia in un punto (x1) dello spazio-tempo alla corrente elettromagnetica possono interagire. Poiché l’applicazionedi P cambia segno all’elicità e quella di C muta fermioni in ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] materia a cui si applicano, al fine di determinarne le proprietà, la puntidi un piano fisso), la stella di rette (totalità delle rette dello spazio passanti per un punto fisso), il piano rigato (totalità delle rette di un dato piano), la stella di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] (1894-98), alla radioattività, all’applicazione dello spettrografo di massa, agli elementi prodotti artificialmente per il potassio (Z=19) e il calcio (Z=20) a questo punto la carica nucleare è tale da far occupare ai successivi elettroni gli ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] l’immagine cade nello spazio-immagini, e per i puntidi essa passano effettivamente i raggi rifratti della l. (immagine convessa, di pari apertura relativa mostra minori perdite di luce per assorbimento. Le l. di Fresnel trovano applicazione in quasi ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...