Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] reazione. W. Nernst affrontò il problema dal puntodi vista teorico e sperimentale e formulò il terzo principio a uno caldo. Come applicazione del secondo principio, si consideri un sistema che in un ciclo scambia le quantità di calore Q1 e Q2 ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] è un’asta rettilinea e le due forze sono a essa normali, la l. si dice di 1°, 2°, 3° genere a seconda che, rispettivamente, il fulcro F (fig. 1) cada tra i puntidiapplicazione A e B di P e di R, oppure B cada tra F e A, oppure A cada tra F e B. La ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] un punto A, (A, f), si chiama m. polare (o m. vettoriale o semplicemente m.) di f rispetto a O (polo) il prodotto vettoriale m=OA×f. Si tratta di un vettore di modulo uguale al prodotto di f per la distanza h di O dalla retta diapplicazionedi f, di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] mediante la risoluzione delle forze ma mediante il principio dei lavori (o velocità) virtuali. In breve, se il puntodiapplicazionedi una forza viene spostato su una distanza breve, la parte dello spostamento indotta nella direzione della forza è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] dallo spazio lungo il quale essa (vis viva) sposta il proprio puntodiapplicazione (tesi sostenuta dalla scuola di Leibniz, che assegnava il primato all'equazione di bilancio tra 'forze morte e vive'). La questione era indubbiamente accattivante ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] nell'Equilibrio dei piani, dove compare per la prima volta il prodotto di una forza (il peso) per la distanza tra il puntodiapplicazionedi questa e il puntodi sospensione del giogo; quantità che più tardi sarà chiamata appunto il 'momento ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] e. ◆ [FML] T. di materia, o materiale: il movimento di materia in un fluido, provocato da un gradiente di densità. ◆ [ALG] T. di un vettore applicato: lo spostamento del puntodiapplicazione del vettore lungo la retta d'applicazione, che dà luogo a ...
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oro
òro [Lat. scient. Aurum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Au, numero atomico 79, peso atomico 197.2, appartenente alla colonna b del I gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] forza può equilibrarne un'altra ben più intensa a patto che lo spostamento del suo puntodiapplicazione consentito dai vincoli del sistema sia di altrettanto maggiore di quello dell'altra.
Principali proprietà dell'oro
Calore spec. [103 J kg-1 K-1 ...
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spinta
spinta [Der. del part. pass. expinctus del lat. expingere "conficcare"] [MCC] Forza concentrata o ripartita esercitata su un corpo e tendente a spostarlo. ◆ [MCF] S. aerodinamica e idrodinamica: [...] un fluido oppone a un corpo in moto in esso; per quella dei propulsori spaziali, v. spaziali, veicoli: V 424 f. ◆ [MCF] Centro di s.: il puntodiapplicazione della s. di un fluido su un corpo immerso in esso, in quiete o in moto. ◆ [FSP] Programma ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] rendono possibile l’apprezzamento dei caratteri particolari della sensazione stessa, per es. la localizzazione del puntodiapplicazione dello stimolo e discriminazione della sua intensità.
Il lobo temporale costituisce la parte inferiore e laterale ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...