La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] scoperta pone le basi per comprendere dal puntodi vista molecolare il meccanismo di riproduzione del materiale genetico ed è tra e all'approssimazione diapplicazioni lisce di varietà differenziabili.
De Giorgi e il XIX problema di Hilbert. Ennio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] distanze planetarie continuò a essere collegata al nome di Bode. Da un certo puntodi vista Bode andò effettivamente oltre Titius, associando ufficiali navali. Il metodo cronometrico era invece diapplicazione molto più semplice e rapida, e nel ...
Leggi Tutto
Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] anche la mancanza di un numero di eventi sufficiente a permettere uno studio adeguato dal puntodi vista statistico.
'energia cinetica di una particella di energia totale E e velocità v subisce una variazione
dove il segno − si applica nel caso in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] l'industria, vale a dire sia dalla ricerca di base sia da quella applicata ‒ non fu raggiunta né dalla Francia né dalla dell'isotopia e quella della termodinamica, se non dal puntodi vista della profondità degli argomenti affrontati, almeno sotto l' ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] diversi tra loro, ma che presentavano somiglianze dal puntodi vista strutturale. Fourier era interessato proprio a queste analogie, in modo da poter applicare le stesse tecniche matematiche allo studio di fenomeni fisici diversi: anche il lavoro sul ...
Leggi Tutto
Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] tutti i gruppi continui finiti e infiniti. Queste ricerche estendevano alla meccanica galileiana e relativistica il puntodi vista già applicato con tanto successo alla geometria da Klein, che, nel suo famoso Erlangen Programm (1872), aveva affermato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] facile comprendere, dal puntodi vista dei principî della teoria ondulatoria esso era del tutto errato. Più precisamente, i principî dei 'selezionisti' poterono essere usati per sviluppare leggi matematiche di immediata applicazione negli esperimenti ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] eleganti risultati teorici, praticamente però privi diapplicazioni ingegneristiche (con l'unica eccezione parziale teoria dell'elasticità e dell'intera meccanica dei continui fu il puntodi vista che Cauchy elaborò negli anni Venti, anche se un ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] l'effetto scoperto da Faraday rifletteva l'esistenza di vortici molecolari magnetici. A questo punto, anche Maxwell si applicò alla costruzione di modelli fisici, sviluppando tale metodo molto più di quanto avesse fatto lo stesso Thomson, il quale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] semiempirici con intervalli di variabilità molto ristretti.
Un punto importante, a mio parere, fu un'osservazione di Schrieffer riguardo al fatto che un teorema di Migdal può essere applicato alla porzione fononica di queste equazioni, dimostrando ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...