PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] segretario di Stato dal nuovo papa Benedetto XV. Pacelli ebbe di conseguenza un ruolo attivo nell’applicazione colonne principali», la famiglia e lo Stato. Al puntodi sutura tra «il corpo vivente di Cristo» e il mondo secolare era posto il laico ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] da C., un programma diapplicazione dei decreti tridentini e una serie di misure disciplinari (residenza, romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda puntidi forza, dunque circoscritti, nei quali l'azione si sarebbe concentrata ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] danno del Mezzogiorno… soprattutto per il modo di concezione e diapplicazione delle imposte dirette" (Il Mezzogiorno…, pp. XXII legislatura: lettera agli amici del collegio di Melfi, Roma) il puntodi partenza era, come sempre, la debolezza ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e l'autorità del vescovo in generale e l'applicazione dei decreti del concilio di Trento. Il B., in un colloquio (giugno 1568 un documento che esprimeva con grande ricchezza di argomenti il puntodi vista papale, favorevole ad un intervento massiccio ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Scuola normale di Pisa, ma era intervenuto lo stesso Mussolini, facendogli rinviare l'applicazione del provvedimento. strumento principe della fascistizzazione. Una critica e un puntodi vista che sono stati utilizzati anche nell'ambito storiografico ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di artiglieria nel 1882, frequentò la scuola diapplicazionedi artiglieria e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di ; e le accurate messe a puntodi L. Mondini, Orlando, il Comando ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] legge unitaria", allo sviluppo analitico di una serie di teoremi meccanici, all'applicazione della "legge" ai fenomeni fisici cui il B. raccomanda l'alleanza franco-polacca da un puntodi vista filofrancese: il che fa pensare a una missione precisa ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di fenomeni già latenti, da scelte di alternative già implicite. Questa biografia non presume altro che di essere un puntodi a cura di M. L. Betri - A. Gigli Marchetti, Milano 1982; G. Procacci, La legislazione repressiva e la sua applicazione, in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] scuola era, oggettivamente, uno dei principali puntidi confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una pura e semplice applicazione del principio del non intervento, e come premessa decisiva all'attuazione di una politica correttamente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] diapplicazionedi ponti e strade, e nel 1839 terminò il Politecnico. Tornato in patria, per completare a Pisa gli studi di meccanica applicata del Sella. Non lo seguì tuttavia fino al puntodi trasformare la battaglia per i principi liberistici in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...