CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] di virtuosi è degna non solamente d'una impresa tale, ma d'ogni maggior cosa ancora che possibil sia.... Certo che se voi... servirete sì illustrissimi Signori, come havete fatto i nostri magnifici Accademici, io non dubito puntoapplicazione ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] che punto la personalità del doge possa aver influito sul lungo seguito di tergiversazioni che, anche dopo il trattato di fu l'immediata applicazionedi un piano di tassazione del 25% sui beni ecclesiastici per sopperire alle spese di guerra e "con ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato e finalmente capace di ed evidenziare i precedenti equivoci di uno spiritualismo oltranzista, come risulta dalla applicazione del C. a iniziative che ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] oltre 1000 casi. Inoltre mise a punto un metodo psicofisico per valutare l'attitudine al volo e al pilotaggio dei giovani candidati a entrare in aviazione (Un metodo di misura delle capacità attentive applicato alla scelta dei candidati all'aviazione ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] il punto sulla individuazione delle lesioni cutanee superficiali da miceti, allora per lo più noti col generico nome di " ., XXVI [1951], pp. 14-30) e sull'applicazione dei metodi istochimici alla dermatologia (Aspetti dell'indagine istochimica in ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] rilevare alcune anomalie emerse dall'applicazione del codice penale, di cui propose la riforma, socialisti, _in Le Italie dei notabili: il punto della situazione. Atti del Convegno, Pescara… 1998, a cura di L. Ponziani, in Abruzzo contemporaneo, 2000 ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] I. Contributo critico e tecnico all'impostazione di alcuni problemi generali, in Arch. ital. e cellule mucoidi. II. Primi risultati nella applicazione delle tecniche istochimiche per i polisaccaridi, in Boll B., che mise a punto le sue conoscenze nel ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] un triangolo, individuare un punto interno ad esso tale che, condotti dei segmenti di retta da questo punto ai vertici, si abbia con l'appellativo di calculus simbolicus, viene ulteriormente applicata alla deduzione di altri teoremi di quella che il ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] di possesso del vescovato di Osimo per mezzo del suo procuratore C. Spagna, chierico maceratese. Gli anni dell'episcopato del F. furono contrassegnati da rigore morale, da zelo nell'applicazione godendo di grande prestigio personale, al punto da ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] nella basilica di S. Antonio. Qui cominciò ad applicarsi a studi di teoria musicale punto che più lo avvicina al Rameau). A questo fine si basò soprattutto sull'analisi delle composizioni sacre del Palestrina. Studiò anche il rivolto dell'accordo di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...