PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] di principi generali e dall’effettività della loro applicazione. In questo quadro, il tema dell’esistenza e dell’origine di agosto, parte prima, p. 270), Perassi, ragionando dal puntodi vista dommatico ma anche dei principi, esclude l’inserzione ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] con i centri più qualificati. Diede buone prove diapplicazione allo studio e si segnalò precocemente negli ambienti scientifici quale mostrò ottime qualità di ricercatore. Il suo nome si impose presto come autorevole puntodi riferimento per gli ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] di stabilire, in un centinaio di ricerche, la natura specifica dei diversi centri nervosi e di acquisire quindi dei dati importanti anche dal puntodi cosiddetti voluttuari. Mediante l'applicazionedi nuovi metodi di analisi microchimica, egli ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] diapplicazione locale. Successivamente, nel 1909, il Baglioni e M. Magnini avevano osservato che l'applicazione locale di questo puntodi vista, i fenomeni di epilessia del C. potrebbero apparire come altrettanti casi particolari di epilessia di ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] fu assunto all’Istituto superiore di sanità (ISS). Affascinato dall’applicazione della meccanica quantistica alla chimica, oltre a fisici e chimici italiani, partecipò il gruppo dipunta degli scienziati impegnati sui fondamenti della fisica e della ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] dell'impegno e la lunga applicazione del Civitali. Sin dall'inizio appare inoltre significativa la scelta di adottare l'uso del dalle trattazioni dei contemporanei cronisti di estrazione nobiliare ed offre il puntodi vista del ceto artigiano agiato ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] francescano trovò sotto il generalato di B. un suo punto importante di riferimento con la bolla Ad fructus uberes (13 dic. 1281) di Martino IV, la cui applicazione costituisce il centro dei deliberati del capitolo di Strasburgo del maggio 1282, l ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Patelli dell'8 ott. 1575 (Il giovane studente, c. 50v), di essersi ammalato per l'eccessiva applicazione. Fra i suoi maestri annovera V. Gerani e, per la linguistico da un puntodi vista che guardava alla lingua come a qualcosa di vivo e in continua ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] allegorica di ambiente monastico, che si opponeva ai primi tentativi diapplicazione del p. 152). Dal puntodi vista storico religioso sono inoltre di un certo interesse i numerosi riferimenti alla minacciosa presenza di movimenti ereticali nei ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] nella criminologia. Il primo a considerare la criminalità da un puntodi vista medico era stato G. Della Porta (cfr. voce particolare dei monomaniaci suicidi con le corrispondenti applicazioni alle azioni di questi, tanto per determinare lo stato ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...