PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’insegnamento di Simmel il migliore antidoto rispetto a un’applicazione della nonostante che esso fosse stato necessariamente rescisso dal puntodi vista formale dopo un solo biennio, a causa ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo puntodi vista, che è, in questo caso, di Andrea Vittorio e di Lorenzo Moretti, e di preparare di conseguenza una inquisizione. Avuto poco successo (per la difficoltà della sua applicazione ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] ad un altro tentativo diapplicazione della metrica latina e greca nello spirito che era stato dell'Académie di Jean-Antoine de Baïf ma caratterizzate da maggior varietà e vivacità di costruzione. Dal puntodi vista musicale, la seconda stesura del ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] diapplicazionedi Napoli, l'anno successivo entrava nel corpo del Genio civile - che dal 1859 dipendeva dal ministero dei Lavori pubblici - come ingegnere ferroviario. Tecnico onesto e valente, di ridotto, creò nuovi puntidi smistamento in località ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] , anche dal puntodi vista intellettuale e applicazione, e anche le pubblicazioni divennero assai rare, limitandosi a scarne monografie.
Ricorderemo: Il fenomeno storico dei partiti, da una prolusione inaugurale (Bologna 1895); Commemorazione di ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] per il suo valore sistematico fu anche valutato come criterio di interpretazione e diapplicazione delle norme, seguì, nel 1975, la pubblicazione della raccolta di Scritti civilistici e di teoria generale del diritto (ibid.).
Il F. fu presidente del ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola diapplicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] villa Sacchetti a Roma. Se i quattro realizzati non furono certamente innovativi dal puntodi vista tipologico, nei prospetti di questi il G. operò una prima volontaria semplificazione degli elementi decorativi già usati in precedenza, alla ricerca ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] di William James e al funzionalismo di Édouard Claparède, sostenne la necessità di analizzare la singola azione come puntodi fu il rappresentante italiano nell’Associazione internazionale di psicologia applicata, fondata da Éduard Claparède nel 1920. ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] metà del Settecento, di cui il Branciforte coglieva, sia pure con una puntodi esagerazione, le di beni ecclesiastici. Richiesto dal Senato di un parere su alcuni casi controversi diapplicazione del diritto di asilo, il C. propose una linea di ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] ancora finita. Quando si trattò diapplicare le indulgenze, nacquero gravi difficoltà di interpretazione: i Protettori del banco ridotto in povertà, che si diceva fosse stato ricordato in puntodi morte dal C., anche se non era espressamente elencato ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...