FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] seminario di Pescia, il F. entrò nel collegio degli scolopi di Firenze, dove dette prova di grandi capacità diapplicazione e di Vieusseux, le Istituzioni incontrarono notevole successo, al punto che G. Montanelli, per quanto politicamente lontano ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] il re e il suo Consiglio del puntodi vista pontificio, e forse si deve a questo intervento se la prammatica sanzione non venne al momento applicata.
A partire dal 1485, con l'appoggio di R. de Lenoncourt, arcivescovo di Tours, e sotto la spinta dei ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decreti tridentini; ottenere l' assicurò l'appoggio degli Asburgo di Spagna in cambio della sovranità sui feudi dell'Alsazia fondamentali dal puntodi vista militare. Ma per ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] di coniugare dal puntodi vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti applicazione pratica" del futurismo, inteso non nella mera accezione artistica, bensì in quella più vasta di autentica filosofia di ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] secondo cui, nel dubbio, a Napoli si presumeva trovasse applicazione il diritto romano e non quello longobardo (ibid., n. 4, p. 258).
Le posizioni di Petra rispecchiavano puntidi vista molto diffusi nella respublica dei togati napoletana al momento ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] ).
Personalità complessa dal puntodi vista sia della definizione professionale sia di quella culturale, ingegnere le loro possibilità espressive in campo architettonico.
L'ambito diapplicazione professionale del F. fu infatti più tecnico che non ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dal Demanio l'isola di Montecristo e farne il puntodi ritrovo di nobili e yachtsmen di tutto il continente, di Firenze o la richiesta, di cui si fece portavoce una commissione da lui presieduta, di ottenere dal governo una proroga all'applicazione ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] puntodi vista chimico e funzionale come un sistema di muscoli antagonisti, in Annali della facoltà di medicina. Organo ufficiale dell'Acc. medica di del cuore di rana, ibid., pp. 506-513; Sugli effetti consecutivi all'applicazione della cocaina e ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] versi e prose. Contemporaneamente, mostrando grande applicazione, studiava istituzioni mediche col trentino Felice Perger della dottrina delle febbri hanno nel libro un puntodi partenza.
Le Istituzioni furono tradotte nelle principali lingue ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] testimonianza della fortuna della figura di Vittoria Colonna nell'Ottocento, dal puntodi vista compositivo rievocava gli esempi plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione cittadina per l'applicazione delle Imposte dirette. Nel ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...