BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] in particolare la persona di Pier Luigi Borgia. E che da questo puntodi vista essi vedessero giusto, di rettore l'odiato "catalano" Paolo di Santa Fida, vescovo di Siracusa, che, per altro, nella dura repressione dei tumulti e nell'applicazione ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il progresso e la diffusione di una cultura "positiva", volta a ricercare l'"immediata applicazione" delle scienze e delle situazione toscana divenne gravissima sia dal puntodi vista economico sia da quello politico, di prestare la sua opera per il ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] di rappresentare concettualmente una coppia di semitoni tra loro più differenziati rispetto ai due pitagorici. Dal puntodi che il principio ternario è il metodo di misura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il tempus imperfectum. ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] strutture omogenee dal puntodi vista chimico), a causa dell'incertezza sulla sorgente di energia interna (è del 1938, per opera di H.A. Rep. Albany, New York 1968) e dell'applicazionedi metodi semiautomatici nell'analisi degli spettri stellari ( ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] pontefice, il puntodi vista dei curialisti.
Per la positiva conclusione del concilio, dopo le minacce di abbandonare i di Giovanni Morone, subentrato nella carica di presidente a Ercole Gonzaga, deceduto nel marzo del 1563.
L’opera diapplicazione ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] di principio che li stavano separando sempre di più. Il C. conservò nei suoi attacchi parlamentari un puntodi vista ". Si sforzò così di fare ridurre dal Cavour la portata della legge sui conventi nella sua applicazione in Savoia. Il Presidente ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] ai fenomeni naturali, e giudicò che la pretesa diapplicarla alla società obliasse l'importante differenza fra adattamento e successivo prescelse "L'associazione delle idee dal puntodi vista sperimentale. Esercizi sulle sensazioni gustative e ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di rilievo, ma acquistò singolare prestigio come intellettuale e mecenate, e diventò un puntodidi religiosità, ma per quella mal regolata non vuole abusi nel suo Stato" [ibid., p. 548]), e volentieri ne avrebbe visto una qualche applicazione ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] prese sul serio i pericoli che lo minacciavano sia dal puntodi vista politico, sia da quello ecclesiastico, supponendo che Jamometić di Basilea, il cui Consiglio cittadino aveva negato l'arresto e la consegna di Jamometić, con un'applicazione ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] iniziare l'applicazione dei decreti del concilio di Trento. I principali obiettivi erano inoltre quelli di neutralizzare il più possibile ogni intervento delle autorità civili nella collazione dei benefici ecclesiastici e su questo punto incontrò la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...