CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di C. A., di cui vengono sottolineate costantemente la pigrizia, la scarsa capacità diapplicazione, la povertà di ragionata, che fa con equilibrio congiunto ad una larghissima informazione il punto sul problema storiografico, si deve a N. Nada, C. A ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] dalle proprie competenze; un criterio simile si voleva applicare nel più vasto ambito sociale. Ma, secondo quella le avrebbe rimproverato qualche deviazione dottrinale, fino al puntodi prendere in considerazione un drastico intervento censorio. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in fondo, delle medesime armi, che - con ben altra applicazione spirituale - Lutero stesso si era trovato ad usare nel presto nella invenzione, geniale sotto ogni puntodi vista, di una elaborata scelta di lettere, in parte raccolte tra vecchie ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fosse "così eccezionale da non potersi fronteggiare con l'applicazione delle leggi comuni, e perché quelle leggi eccezionali mi parevano meridionali, non solo dal puntodi vista economico, ma anche dal puntodi vista del rinnovamento democratico, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ufficiali mancavano quasi dei tutto i corsi di meccanica applicata, di tecnologia, di fisica e chimica tecnica, e il C contrasti nel gabinetto sulla politica fiscale erano arrivati a un puntodi rottura. Allorché il ministro della Guerra L. Pelloux, ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] I globuli rossi del feto differiscono, da un puntodi vista metabolico, da quelli di un adulto; per es., alcuni enzimi hanno l'uso di bilancia di Betlehem, il surfattometro a bolle pulsanti e altre), per cui non sono di pratica applicazione clinica. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] migliori lo rendeva simpatico, cordiale, estroso, con una puntadi inatteso umorismo, nelle serie difficoltà poteva portarlo a una missione, inviti a una certa moderazione nell’applicazionedi qualche legge ecclesiastica. L’episcopato locale, debole ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nel periodo torinese, per il continuo confronto con il puntodi vista sempre più vicino al positivismo adottato in questi anni ad abbandonare progressivamente la medicina come campo diapplicazione della sua filosofia biologica e negli anni ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] burgravio di Norimberga Federico III di Hohenzollern, il burgraviato, per sé e per i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal puntodi vista dare un aspetto di legalità all'esecuzione di C. per parare le critiche. Poteva applicare nei suoi confronti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] comitati intersindacali provinciali, detti puntidi coordinamento e di convergenza dell'azione politica ed la Carta del lavoro, si trattava di attuarla: l'attività successiva del B. è improntata alla necessità diapplicarla (si veda l'intervista a Il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...