GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] un continuo ammodernamento degli impianti ma anche dell'applicazionedi un piano di gestione delle strutture produttive ispirato a criteri di efficienza nel funzionamento dei macchinari e di economicità nello sfruttamento delle materie prime e della ...
Leggi Tutto
PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] ’applicazione della riforma fondiaria, si formarono alcune cooperative di viticoltori. Furono in particolare le cantine cooperative didi circa 20 ettari, dislocati in vari poderi nelle diverse contrade viticole di Barile. In questo modo puntò ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] pena di morte - si trovò divisa su due fronti: la maggioranza, favorevole a una piuttosto larga applicazione della della pena nel caso dell'errore giudiziario. Altro punto importante della relazione era il principio della certezza morale ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , lo insignirono di onorificenze. Anche nell'applicazione pratica della chirurgia di una folla di personaggi di vario rilievo, sicché le sue opere sulla vita di T. Campanella e sull'Inquisizione in Napoli sono ancora oggi non solo punto obbligato di ...
Leggi Tutto
DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] attività di guardasigilli fu molto defilata, tesa soprattutto alla gestione degli affari correnti, ed in modo particolare all'applicazione della prerogative sovrane dello Stato sardo: solo su questo punto intervenne il guardasigilli, il 17 ed il 19 ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] di S. Elena - datato maggio 1521 - nella cattedrale di Gerona, già ascritto concordemente allo Pseudo-Bramantino, diventa il punto de Castris, 1988) al 1507 per l'applicazionedi un linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Mario
**
Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] di stimolo esercitata su varie funzioni organiche, mise a punto uno schema terapeutico che gli consentì di ottenere in una elevata percentuale di Sulla applicazione pratica del nostro metodo di cura della cirrosi epatica con alte dosi di testosterone ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] di virtuosi è degna non solamente d'una impresa tale, ma d'ogni maggior cosa ancora che possibil sia.... Certo che se voi... servirete sì illustrissimi Signori, come havete fatto i nostri magnifici Accademici, io non dubito puntoapplicazione ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] che punto la personalità del doge possa aver influito sul lungo seguito di tergiversazioni che, anche dopo il trattato di fu l'immediata applicazionedi un piano di tassazione del 25% sui beni ecclesiastici per sopperire alle spese di guerra e "con ...
Leggi Tutto
CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato e finalmente capace di ed evidenziare i precedenti equivoci di uno spiritualismo oltranzista, come risulta dalla applicazione del C. a iniziative che ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...