CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] e grafica (cfr. Nota sull'equilibrio delle volte, Palermo 1873).
Dal puntodi vista applicativo, si devono infine al C. derivazioni grafiche del lavoro di deformazione, in applicazione dei teoremi di Castigliano.
Il C. fu chiamato a far parte ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] avrebbe favorito l'equilibrio costante dei prezzi. A questo puntodi vista, che fu accettato dalla maggior parte dei membri auge allora in Francia e ne studiò la possibilità diapplicazione anche in Italia: si dovette tuttavia presto convincere che ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] teorie dei "contagionisti" di fronte al colera del 1854-55, e quindi appoggiò, anche sotto questo puntodi vista, la politica del molto più concreti si sarebbero potuti ottenere con l'applicazionedi severe norme igieniche sulle navi durante il loro ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] dodecafonia) il loro puntodi forza. Orchestratore raffinato, capace di realizzare 'melodie di timbri' di sapore quasi weberniano, si si alterna con passaggi dominati da un'applicazione seria e rigorosa delle esperienze delle avanguardie musicali ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] puntodi vista meteorologico, della provincia di Modena.
Dal 1889 il B. fa membro della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, di a quella dei colori spettrali per l'applicazione della cromofotografia alla spettroscopia, alla fotografia a ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] oltre duecento pubblicazioni scientifiche che non trascurano alcuno dei settori della disciplina, sia dal puntodi vista dottrinale sia applicativo. Fu tra i primi a fissare i termini, tuttora validi, dell'accertamento a sfondo necroscopico in tema ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] fu incaricato di tenere diverse conferenze agli allievi della scuola diapplicazione d'artiglieria di Torino e punto da essere definito "maestro dell'osservazione carsica".
Alla ormai riconosciuta perizia l'E. univa non comuni doti di coraggio e di ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] fu chiamato come assistente presso la scuola diapplicazione per ingegneri in Torino, divenendo poi, nel 1885 professore ordinario presso lo stesso ateneo.
Il C., su richiesta di varie società concessionarie della distribuzione delle acque potabili e ...
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BONAGENTE, Crispino
Enrico Ferri
Nacque il 19 marzo 1859 a Viterbo. Superati i corsi dell'accademia militare di Torino, fu nominato, nel 1879, sottotenente d'artiglieria. In seguito, ultimati gli studi [...] presso la scuola diapplicazione nel 1881, fu promosso tenente. Successivamente, il B. prestò servizio presso l'11º, il 9º e il 13º reggimento, guadagnandosi una medaglia d'argento al valore civile per l'opera di soccorso svolta ad Ischia nella ...
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Piaget, Jean
Emilio Lastrucci
Lo psicologo che ha spiegato lo sviluppo mentale del bambino
Jean Piaget è stato uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile. Ha elaborato una teoria sistematica [...] comprendere ciò che accade solo tenendo conto del proprio puntodi vista (egocentrismo).
Lo sviluppo dell’intelligenza è finalizzato per consentirne l’applicazione a situazioni nuove: il bambino dovrà variare il modo di afferrare l’oggetto perché ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...