GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] nella congregazione cardinalizia che si occupava dell'applicazione della bolla Unigenitus in Francia e dei tempo i circoli filogiansenisti volevano affidare il delicato e, dal puntodi vista giuridico-canonico, dubbio processo, dato che molte opere ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] quella dimensione sperimentale in grado di legittimarla dal puntodi vista scientifico. Nello stesso di igiene applicata all’ingegneria presso la Scuola diapplicazione per gli ingegneri di Torino.
Fondatore e direttore della Rivista di igiene e di ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] alimentato da un fluido a basso puntodi ebollizione, portato allo stato di vapore in serpentine (assorbitori eliodinanúci) alimentare, ma non per irrigazione, richiedendo quest'ultima applicazione impianti molto estesi e costosi; per uso agricolo ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] attraverso un'azione arcana dello spirito, fosse il puntodi partenza di tutti i sentimenti e gli affetti. Attingendo a applicazione della legge criminale. Discorso, pp. 433-488 (già Firenze 1862 e Bologna 1863); Dei confini della pazzia e di ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] e trova una vasta applicazione anche nei trattati a carattere più generale (Corso di politica economica, Padova loro consurno" (p. 160), e pur muovendo quindi dal puntodi vista armonicistico della scuola neoclassica, mostra una sicura esperienza dei ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] Il G. si occupò di argomenti di interesse generale nella pratica chirurgica, quali il valore dell'applicazione topica dei solfiti (La della traumatologia di guerra (Delle fratture del femore per arma da fuoco, studiate sotto il puntodi vista della ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’insegnamento di Simmel il migliore antidoto rispetto a un’applicazione della nonostante che esso fosse stato necessariamente rescisso dal puntodi vista formale dopo un solo biennio, a causa ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo puntodi vista, che è, in questo caso, di Andrea Vittorio e di Lorenzo Moretti, e di preparare di conseguenza una inquisizione. Avuto poco successo (per la difficoltà della sua applicazione ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] ad un altro tentativo diapplicazione della metrica latina e greca nello spirito che era stato dell'Académie di Jean-Antoine de Baïf ma caratterizzate da maggior varietà e vivacità di costruzione. Dal puntodi vista musicale, la seconda stesura del ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] diapplicazionedi Napoli, l'anno successivo entrava nel corpo del Genio civile - che dal 1859 dipendeva dal ministero dei Lavori pubblici - come ingegnere ferroviario. Tecnico onesto e valente, di ridotto, creò nuovi puntidi smistamento in località ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...