PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] secondo cui, nel dubbio, a Napoli si presumeva trovasse applicazione il diritto romano e non quello longobardo (ibid., n. 4, p. 258).
Le posizioni di Petra rispecchiavano puntidi vista molto diffusi nella respublica dei togati napoletana al momento ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] ).
Personalità complessa dal puntodi vista sia della definizione professionale sia di quella culturale, ingegnere le loro possibilità espressive in campo architettonico.
L'ambito diapplicazione professionale del F. fu infatti più tecnico che non ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] dal Demanio l'isola di Montecristo e farne il puntodi ritrovo di nobili e yachtsmen di tutto il continente, di Firenze o la richiesta, di cui si fece portavoce una commissione da lui presieduta, di ottenere dal governo una proroga all'applicazione ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] puntodi vista chimico e funzionale come un sistema di muscoli antagonisti, in Annali della facoltà di medicina. Organo ufficiale dell'Acc. medica di del cuore di rana, ibid., pp. 506-513; Sugli effetti consecutivi all'applicazione della cocaina e ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] versi e prose. Contemporaneamente, mostrando grande applicazione, studiava istituzioni mediche col trentino Felice Perger della dottrina delle febbri hanno nel libro un puntodi partenza.
Le Istituzioni furono tradotte nelle principali lingue ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] testimonianza della fortuna della figura di Vittoria Colonna nell'Ottocento, dal puntodi vista compositivo rievocava gli esempi plastiche e ornamentali del Comune di Roma e della Commissione cittadina per l'applicazione delle Imposte dirette. Nel ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] .
Refrattario a ogni forma diapplicazione intellettuale, nella capitale partenopea il G. si diede a una vita di disimpegno assoluto, godendo del clima e della conversazione degli amici: oltre al Galiani, che assistette in puntodi morte, frequentò i ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] , cl. di sc. fis., s. 3, XIII [1882], pp. 81-122) fu effettuato il calcolo della deformazione d'un corpo indefinito limitato da un piano, nei due casi principali in cui fossero dati gli spostamenti dei punti del piano limite o le forze applicate ai ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] per verificare l'applicazione dei decreti, concludendo il giro entro il capitolo di Viterbo, nel 1596 di governo; dal puntodi vista personale però, nessuno fu mai in grado di muovergli alcun appunto. Prima di lasciare Roma, visitò la diocesi di ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] ibid.; Sull'applicazione dell'apparecchio amidato nella frattura del collo dell'omero, ibid.; Sulla cura di un piede infine, la dichiarazione Mordini sulla convenzione di settembre che chiariva il puntodi vista di quel settore della Sinistra che si ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...