Mill, John Stuart
Filosofo ed economista inglese (Londra 1806-Avignone 1873), figlio primogenito di James. Coerentemente con la sua tendenza generale a concepire strettamente collegati riflessione teorica [...] dell’utilitarismo. In politica insistette sull’opportunità di un’applicazione radicale dei principi della libertà (Essay on liberty qualunque obiettivo di felicità e di progresso e quindi, indirettamente, vantaggiosa da un puntodi vista sociale). ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] di cui fanno uso i geometri nelle dimostrazioni dei teoremi, e si convinse di poterne estrapolare un metodo universale, applicabile indica nell'atto del pensiero che coglie sé stesso il "punto d'Archimede" sul quale fondare ogni certezza. Ego cogito, ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] di riferimento normativo, e realizzando le prime operazioni di dismissione nel settore bancario e industriale. Il governo C. ha garantito, inoltre, l'applicazione necessità di consolidare le fondamenta dell'Unione Europea non solo dal punto vista ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] altre quattro opere di E. sulle tecniche per risolvere problemi geometrici e sull'applicazione della geometria all'astronomia grado di costituire i puntidi partenza da cui dedurre con assoluta certezza l'intera costruzione del corpo di conoscenze ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] convenzionale della capacità portante di un terreno, di uno strato di fondazione o di uno strato di base, pari a D∙Δp/Δs essendo D il diametro di una piastra circolare, di dimensioni dettate dalle norme tecniche del CNR, applicata al terreno o allo ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P′ di DC tale che DP′=AP, indi si pensino i due punti P, P′ come un sol punto P̄; analogamente si proceda per le coppie dipunti come Q, Q′ dei rimanenti due lati. Così facendo ...
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Ingegnere italiano (Roma 1902 - ivi 1989). Laureatosi a Roma (1927), si è dedicato allo studio e alla sperimentazione del calcolo e della tecnologia dei materiali, in particolare delle strutture cementizie, [...] strutturali e qualità dell'immagine finale. Dall'applicazione dei telai iperstatici in cemento armato (autorimessa faccia vista (chiesa di Colleferro, 1934), M. è passato allo studio del cemento armato precompresso, mettendo a punto un sistema, per ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] da Clemente IX e confermata dal successore, ebbe il compito di valutare le ragioni esposte dai rappresentanti di Napoli e di Milano contro una applicazione troppo estensiva della bolla di Gregorio XIV (Cum alias, del 24 maggio 1591) che riguardava ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] vescovi siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata sue personali posizioni teologiche, giudicare sino a che punto si spingessero le sue simpatie per il movimento dei ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] l'unicità della parallela ad una retta per un punto esterno come il risultato di un teorema ricavabile da assiomi precedenti, e non B. continua e sviluppa ampiamente tendenze all'applicazione del metodo sperimentale allo studio dei viventi anticipate ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...