GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] coincide con una stagione di intensa attività creativa: inizia la stesura di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, che esce in cinque puntate su Letteratura, dal gennaio al novembre 1946, con "ulteriori soprassalti applicativi" nel '48 e nel ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] delle persone più care (il figlio di una di loro, ad esempio) e arrivano fino al puntodi desiderare la morte l'una dell la cattedra di letteratura italiana all'università di Firenze, tolta ad A. Momigliano, per l'applicazione delle leggi razziali ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] con il puntodi fuga sul petto della Vergine e insieme una perfetta griglia prospettica di trentasei quadrati 1974 con la tecnica dell'applicazione dell'idrossido di bario e uno dei rari esempi in cui c'è la possibilità di leggere, a causa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] con Martin Heidegger) si era applicata alla lenta, ma nervosissima elaborazione di un’immagine, dunque di un mondo, più o meno ipotesi e penetrante nei giudizi onde è da rimpiangere, dal puntodi vista della storia arabo-islamica, che dopo appena un ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Questi aveva promosso nel 1881 quel Comitato per l'applicazione dell'elettricità sistema Edison in Italia che nel giugno 1883 Confindustria G. Olivetti il C. cercò di individuare un possibile puntodi intesa con la Confederazione generale del lavoro. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] degli Alpini. Mentre frequentava la scuola diapplicazionedi Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a p. 400). È infatti lo stesso Cozzi a indicare i puntidi riferimento dei suoi lavori nella prefazione al volume su Sarpi: Bognetti ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] da C., un programma diapplicazione dei decreti tridentini e una serie di misure disciplinari (residenza, romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda puntidi forza, dunque circoscritti, nei quali l'azione si sarebbe concentrata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] la lettera mostra bene il particolare puntodi vista dal quale Villari cercava di misurarsi con la tradizione filosofica recente, sollecitata in uno specifico campo diapplicazione: in primo piano stava la capacità di sostenere la piena maturazione ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] danno del Mezzogiorno… soprattutto per il modo di concezione e diapplicazione delle imposte dirette" (Il Mezzogiorno…, pp. XXII legislatura: lettera agli amici del collegio di Melfi, Roma) il puntodi partenza era, come sempre, la debolezza ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e l'autorità del vescovo in generale e l'applicazione dei decreti del concilio di Trento. Il B., in un colloquio (giugno 1568 un documento che esprimeva con grande ricchezza di argomenti il puntodi vista papale, favorevole ad un intervento massiccio ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...