FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] , sia sayane sia più propriamente classiche; la Teoriade'limiti applicata all'Economia politica (è il terzo dei Saggi, che apre il tomo II); i contributi di economia matematica.
Dal puntodi vista della teoria economica, possiamo affermare che il F ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] della società cristiana.
Gravi conflitti nacquero anche con i sovrani di Prussia e di Russia in relazione al rifiuto di questi di dare applicazione al breve di soppressione della Compagnia di Gesù del 1773. Furono invece buoni i rapporti con la ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , A. Campanile, G. Forzano, P. Pancrazi.
Da un puntodi vista politico (per quanto sia possibile separare, in un personaggio come sull'Ariosto sembra di poter scorgere una riserva nei confronti del metodo crociano, nella sua applicazione - che doveva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il D., perciò, dallo sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che il D. (il quale una prassi giurisdizionalistica - deve, di per sé, incentrarsi nell'applicazione della visita apostolica. Arduo e ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] negli uffici di corte; l'errore ulteriore commesso fu quello di aver preteso una rigida applicazionedi principî di giustizia, senza politica estera, e fornirono a G. un solido puntodi riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] una società dinamica". Deriva da ciò che, qualora ci si ponga dal puntodi vista della dinamica economica, "non solo gran parte degli studi di Economica applicata cessano di persuadere, ma vengono meno tutte le critiche e le obbiezioni rivolte alle ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Pesulanum", credeva di dover applicare a questa medesima città un accenno alla "patria" che ricorre a poche righe di distanza. Il anteriori di non molti anni e sempre notevoli per eleganza e originalità di dottrina. A. le tiene per costante puntodi ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] umanistiche che denotano l'intensa applicazione allo studio da parte di un L. che solo di malavoglia e per poco si di Gian Gastone de' Medici e di Violante di Baviera aveva fatto un puntodi riferimento privilegiato.
Oberato dall'attività di autore ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] di carità, il nuovo ente istituito in applicazione della legge Crispi che doveva occuparsi della gestione delle istituzioni pubbliche di democratico, capace però al tempo stesso di interloquire e di trovare puntidi accordo, su questi temi, anche con ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sua esigenza diapplicare a una materia temporale i principi della legge canonica, allo scopo di modificare una è stato notato dal Maffei, mostra una "adesione incondizionata al puntodi vista teocratico".
Per quanto, poi, riguarda i rapporti tra il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...