MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] locali esistenti, l’applicazionedi nuovi elementi decorativi su strutture, murarie e di copertura, in gran parte un piano al corpo di fabbrica settentrionale, fu estesa a tutto il perimetro la soluzione di coronamento messa a punto sul fronte sud e, ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di C. nella città, tanto che ad un certo punto se ne rischiò la rottura, per l'opposizione del duca alle richieste di giunse probabilmente a minacciare l'applicazione delle gravi sanzioni previste dall'atto di investitura. Il violento scontro si ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] , la cui proposta presentava, tuttavia, aspetti di incerta applicazione. Si optò allora per il modello messo a punto da Jay Forrester, professore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston ed esperto di metodi dei sistemi dinamici, che ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] costituzionalità della norma legislativa e sulla validità giuridica dell'applicazione estensiva" data ad essa dal B. e si e per il suo dinamismo imprenditoriale, era divenuta la puntadi diamante delle partecipazioni statali. Il B., che con Boldrini ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] al neoidealismo crociano, e poi gentiliano, e l'applicazione degli schemi di lettura derivati dalla "pura visibilità".
Risale al 1926 valore normativo della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. e ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] uno dei prediletti dello statista di Dronero, al punto che i più importanti progetti di legge passarono dal suo tavolo e Sloveni per l’applicazione del trattato di Rapallo, poi perfezionati nel successivo trattato di Santa Margherita Ligure, firmato ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] vi si appassionò al punto da tentare qualche predizione, la cui riuscita invece di lusingarlo lo insospettì, sia la determinazione delle rotazionì di Marte, di 24 h e 40', e di Venere, di 23 h e 21'. L'applicazione dell'ottica all'astronomia incontrò ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] della sua camera, al punto che certe sue inquadrature di portici, di cupole, di palazzi, di ville e fontane, storico monumentale, denunciandone la stanchezza, evidente nell'applicazione ripetitiva di moduli sempre uguali. Nel 1926, infatti, egli ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] semplificando ulteriormente il servizio, specie per il puntamento. Questa artiglieria, di cui si danno i dati del modello ebbe l'incarico dell'insegnamento di meccanica applicata nella ripristinata scuola d'applicazione d'artiglieria e genio. I ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] dall’apprendimento del latino. A questo periodo di intensa applicazione risalgono due dissertazioni giovanili: il Dialogo della veronese Giovanni Mansionario e correggeva numerosi punti della Verona illustrata di Maffei. La Relazione, stampata nel ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...