PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] modello di ricerca fondato sull’aderenza scrupolosa ai documenti e un impegno morale che si esplicava nel contesto di una ), 5, pp. 312-313).
La cattedra costituì il puntodi partenza per la diffusione e il potenziamento della disciplina, intrapresi ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] passo si rivelò subito insostenibile sia dal puntodi vista economico sia da quello redazionale e, di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lotta di ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] luglio 1601 al 5 ott. 1609. Il puntodi vista adottato nella narrazione, naturalmente, era quello della parte spagnola e cattolica, esposto però con l'aderenza alla realtà e la lontananza dalla retorica di chi aveva partecipato ai combattimenti e non ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] 1635.
C. dedicò la sua vita agli studi di storia bergamasca, per i quali rimane ancor oggi un importante puntodi riferimento. Buon conoscitore delle lingue classiche e accanito ricercatore di documenti e memorie del passato, ha lasciato i migliori ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 101). Richiamandosi lo scrittore all'esigenza di maggior realismo e di maggior aderenza non solamente al mondo psicologico dei i contemporanei, anche se talvolta vi fu aggiunta una puntadi ironica malevolenza, per un certo sussiego formale sempre ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] viscontei, i quali attraverso i molti contrasti hanno pur sempre un punto d'incontro: quello dell'amore per la loro città, come e allo stato di perpetua discordia in cui vivevano allora i Milanesi. In questa sua aderenza agli avvenimenti, nella ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] di Francia, il mutamento avvenuto in Genova, definendolo eufemisticamente "aderenza" al duca di Milano.
Il governatorato sforzesco, nelle intenzioni del Banco di S. Giorgio e dei Dodici di questo punto inestricabile: il 13 luglio il Comune di Genova ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] sin d'allora (in società in germe ancora com'oggi) che i punti a me prossimi ch'io denotai dovessero mantenersi nell'ordine costituitovi, che quelli lontani e di più facile aderenza alla direzione dell'Esp.[eria], in parte per riguardo alla posizione ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] con un uomo che tanto aveva fatto parlare di sé e forse - ma in questo caso la cautela è d'obbligo - anche per la sua aderenza alla massoneria, impiegata da Giuseppe II come strumento di pressione verso alcuni paesi confinanti, quali la Baviera ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] religiose del passato alimentarono però il sospetto di giansenismo, giustificato dall’aderenzadi alcuni passi alla controversa Histoire ecclésiastique di Claude Fleury e dall’affinità di pensiero, forse inconsapevole, con i giansenisti Scipione ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...