LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] gli avrebbe dato ampia notorietà, è ancora oggi puntodi riferimento per gli studi di storia del diritto siciliano.
Articolata su due , in cui ripercorreva la tradizione giuridica isolana in aderenza con la sistematica del codice civile del 1865, ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] poesia d'occasione e celebrativa, con una stretta aderenza al progetto culturale crescimbeniano. L'adesione e la tempo. In particolare con Vallisnieri, che fu un puntodi riferimento irrinunciabile dei dibattiti scientifici europei dei suoi tempi, ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] , il tentativo di rendersi autonomo nei confronti dell'allora vincolante aderenza ai "sistemi", di medicina forense e polizia medica, comprendeva tutti gli aspetti di interesse medico connessi alle varie attività umane rilevanti dal puntodi ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] passo si rivelò subito insostenibile sia dal puntodi vista economico sia da quello redazionale e, di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lotta di ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] più alto della pittura di storia in Piemonte in quel periodo e che potrebbero segnare un puntodi contatto tra i due di piffero, 1633); ritrae le piazze, gli interni delle chiese di Torino, con borghesi e contadini, insiste nel ritratto con aderenza ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] dalla Sicilia e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di Calabria, Puglia e Campania.
Emblematico da questo puntodi vista è l'abbandono per la Calabria della regione di Val Demone, dove più a lungo la cultura siculo-bizantina ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] le tendenze devote del Teodoro D'Errico più maturo. L'evoluto puntodi stile dell'opera suggerisce una datazione tarda che sulla base dei antiche fantasie del pittore.
Alla medesima linea diaderenza ai dettami della Controriforma si collega la ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] a partire dall’estate 1254: l’avvento del Comune di Popolo» (p. 17); in questo contesto Panuccio si farebbe portavoce del «puntodi vista della nobiltà» contro «il nuovo regime di parte» (p. 23).
Tuttavia Melani (1996, pp. 199-201), supponendo ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] lavori all'oratorio della Concezione. Anche nei ritratti dei donatori si avverte una più sicura aderenza alla realtà.
La pala di Ferrara si pone così come puntodi arrivo per l'arte più matura del Coltellini.
Opere, oltre quelle già citate: Bologna ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] luglio 1601 al 5 ott. 1609. Il puntodi vista adottato nella narrazione, naturalmente, era quello della parte spagnola e cattolica, esposto però con l'aderenza alla realtà e la lontananza dalla retorica di chi aveva partecipato ai combattimenti e non ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...