DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] dal S. Giovanni Damasceno del Solimena per il duomo di Napoli, permette di verificare il puntodi arrivo di una ricerca partita dalla piena aderenza al rigore disegnativo dei lavori del Di Maria, con una particolare attenzione al S. Gregorio Armeno ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dette parti, chi a una chi a un'altra.. Più vasta diaderenze, ben vista dal popolo, la famiglia dei Cerchi, che, venuta vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] faceva di lui il puntodi riferimento di gruppi anche eterogenei. Dopo le elezioni, pare che egli tentasse ancora di dar a prevalere sull'alternativa "democratica" di Cairoli perché più aderente forse alle effettive esigenze e condizioni del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] che ne risultassero altri versi, di senso compiuto e rigorosamente esatti dal puntodi vista metrico.
Gli stretti legami tra di contorno che M. Mila definisce acutamente ", intuito infallibile dell'ambiente". Ma, nell'opera del B., l'aderenza della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] puntodi vista, l'amicizia di un Martelli, quella di un F. Martini, o di F. Bartolini, un apprezzato architetto pistoiese la cui moglie, Luisa Grace, di la più palpabile aderenza all'oggetto, "rompendo ogni abitudine, tentando di essere perfettamente ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il F. ritornò su motivi più decisamente barocchi, in aderenza ai gusti di papa Benedetto XIV, leggibili nel contrappunto tra timpani, nell' , nel puntodi attacco tra sala e palcoscenico, innestando cinque ordini di palchetti di proscenio compresi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] stato "investito" dall'imperatore. Un riportare la questione al puntodi partenza che costringe - sia pure non immediatamente; il duca , per l'aderenza ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso della chiesa madre di questa. Con ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] aprile. Quest'avviso formale delle sue intenzioni era tipico della aderenza del C. alla lettera dei suoi contratti, ma non può recenti. Tutte le biografie utilizzano come puntodi partenza un gruppo di scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] questo puntodi vista i risultati furono modesti), in una ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre, ma soprattutto Venezia, dove egli cercò con tale aderenza e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] fa parte la scienza delle finanze, pur avendo come premessa dottrinale l'economia politica, studia i fenomeni economici da un diverso puntodi vista, e se per l'aderenza alla realtà si avvicina alla storia economica, se ne allontana perché si propone ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...