FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] sua carriera scientifica e rimase sempre il suo puntodi riferimento più importante, anche quando, come inevitabilmente doveva è il testo della sua commemorazione del collega E. Sella (Emanuele Sella, in Economia internazionale, II [1949], pp. 50-67 ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] G. avviò un sodalizio che rappresentò sempre per lui uno dei puntidi riferimento più stabili negli affari come nella vita privata. Con l Gaudenzio Sella, nipoti di Quintino, ed esponenti della piccola ma assai solida e stimata Banca Selladi Biella, ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] L'importanza che ai suoi occhi rivestivano, dal puntodi vista sociale e da quello economico, gli II, I giochi dello scambio, Torino 1981, pp. 383 s.; D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano dal 1535 al 1796, Torino 1984, pp. 291-293, 333-337 ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] di pura sussistenza, non esistevano ancora forme di assistenza e previdenza. Quando l'onorevole Q. Sella promosse di bilancio vietavano più marcate agevolazioni a favore del settore.
Il puntodi forza della Casa di commercio era la compagnia di ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] diventare non solo il puntodi riferimento dei rami doriani attivi in città, ma anche la sede di rappresentanza dello stesso Comune cura di Q. Sella-P. Vayra, Romae 1880-1887, ad Indicem; Documenti intorno alle relazioni tra Alba e Genova, a cura di A ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] posizione a favore del macinato, accusando Selladi aver imposto ai mugnai "di consegnare ogni sera agli agenti della finanza l'uomo e non la natura. Il suo misoneismo giunse al punto che, quando il giovane Maffeo Pantaleoni venne a Venezia per ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] sistema bancario e il passaggio all'euro
di Maurizio Sella
1 gennaio
Nei dodici Stati aderenti all'Unione economica e monetaria europea clienti con la realizzazione di un'articolata campagna informativa, messa a punto in stretta collaborazione con ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] aggiungere che di alcuni funzionari conosciamo i compiti ma non la qualifica: esemplare su questo punto è il caso di "Alexander filius al controllo dei muli da sella, o degli asini da monta, dei cavalli ‒ avendo cura di far crescere in modo eguale ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] foglio mirava a sostituire il Magazzino georgico di G. L. Targioni e G. Sella, organo ufficioso dell'Accademia dei Georgofili a analitici messi a punto dagli specialisti tedeschi (Wiegleb, Crell, Westrumb) e svedesi (Bergman), fanno di questo lavoro, ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] politici tradizionali. Conservatore sotto molti puntidi vista, ma anche culturalmente incline Minghetti, Copialettere 1873-1876, I-II, a cura di M.P. Cuccoli, Roma 1978, ad ind.; Q. Sella, Epistolario, a cura di G.-M. Quazza, II, III e V, ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...