GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] ; Quintino Sella, I-II, Rovigo 1887-88 (nel 1980 C. Ghisalberti ne ha curato una ristampa anastatica premettendovi un'ampia Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. Il G. lasciò anche un manoscritto, apparso a puntate nella ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] il D. al centro di una fitta rete di alleanze, come puntodi riferimento nel microcosmo della zona Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella-P. Vayra, I-IV, Romae 1880-1887, ad Indicem; Regesta Imperii, a cura di J. Ficker, V, Innsbruck ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] L'importanza che ai suoi occhi rivestivano, dal puntodi vista sociale e da quello economico, gli II, I giochi dello scambio, Torino 1981, pp. 383 s.; D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano dal 1535 al 1796, Torino 1984, pp. 291-293, 333-337 ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] tra il D. e il padre sembra venire dalla tela del castello di Racconigi (inv. 714), fondamentale per cogliere gli approdi francesizzanti di Pietro e un possibile puntodi partenza per il D. (in particolare nella morfologia del ragazzo affacciato alla ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] del nuovo potere politico, e il M. restò saldamente in sella; all'inizio del 1735 contribuì al succitato Demofoonte, le cui arie sono un preziosissimo puntodi osservazione del suo stile maturo, in cui la tradizione solidamente contrappuntistica ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di W. Röntgen (1895), il M. si dedicò, con A. Sella, a ricerche sulla natura di tale radiazione (Esperienze sui raggi Roentgen ed apprezzamento di solo nell'attività di laboratorio, le dedicò l'intera esistenza. Da questo puntodi vista, per lui ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] di pura sussistenza, non esistevano ancora forme di assistenza e previdenza. Quando l'onorevole Q. Sella promosse di bilancio vietavano più marcate agevolazioni a favore del settore.
Il puntodi forza della Casa di commercio era la compagnia di ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] delle acque dell'Aniene. È lo svolgimento del concetto di utilizzazione generale delle acque dal puntodi vista agricolo, commerciale ed industriale a vantaggio di un'intera regione" (Su di un canale..., pp. 22-23).
Parallelamente agli studi ed ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] di Milano al giuramento dei patti con i Lodigiani. Da questo puntodi vista, il caso del G. rispecchia bene quel generale fenomeno di communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella - P. Vayra, Roma 1880, II, p. 546; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] successiva legislatura, fu tra coloro che votarono la fiducia al ministero Lanza-Sella (12 maggio '70). Ma, nel '71, nel corso della italiani. Non riuscendo a far prevalere il suo puntodi vista, preferì dimettersi.
Se durante la sua gestione ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...