GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] la prefazione al dizionario, in forma di una lunga lettera indirizzata a Q. Sella (I, 1870, pp. I-LX), scritta dal G. servendosi di materiali editi e inediti del suocero ("fino ad apparirne, in certi punti, un intelligente centone", Ghinassi, p. 12 ...
Leggi Tutto
CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] Mackenzie, nel 1893; PuntaSella (dalla Valpellina); un colle a sud del Gabelhorn con Whymper il 24 ag. 1874. Suo fratello Pierre, nato il 15 febbr. 1838, morì il 12 maggio 1886.
Fonti e Bibl.: Valtournanche, Registri di stato civile della parrocchia ...
Leggi Tutto
GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] coltivato da tempo il progetto ambizioso di mettere a punto un modello innovativo di motore per motociclo che potesse offrire, sella a una Guzzi.
Frutto di tali esperienze, nel 1923 vide la luce il modello Sport, sempre di 500 cc, che al costo di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] , in questo punto, disatteso.
Le relazioni tra il presule e il Comune di Asti dovettero peraltro Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella, II-IV, Romae 1880, ad indices; Lettres d'Étienne de Tournai, a cura di J. Desilve, Valenciennes-Paris ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] e fino a qual punto»; perché era una forma di libertà che aveva bisogno, «come tutte le libertà», di limitazioni (tornata del Paese a opera di Antonio Scialoja si riprese a parlare di un’imposta sul macinato, proposta da Quintino Sella nel 1862, ...
Leggi Tutto
CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] influenza della casata appaiono, tuttavia, a questo punto sensibilmente diminuiti: ciò risulta evidente anche dalle a cura di Q. Sella, Roma 1880, III, docc. 673-678, 944, 946, 950, 981; Il "Liber instrument." del Comune di Mondovì, a cura di G. ...
Leggi Tutto
PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] di ragazza non ancora donna che Hollywood puntò. Per convenienza professionale, Anna fu mantenuta in uno stato di fittizia bacio degli sposi, poi si allontanò in sella alla moto indossando il giubbotto di pelle che aveva ricevuto in dono da Anna ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] delle generazioni; ed egli vide in questo "asse" una sorta dipunto debole dell'individuo e della specie. Derivò da questa sua concezione le anatomica della sella turcica. Sempre nella prospettiva di queste originali concezioni di ampio respiro, ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] Per lo studio dei raggi X mise a punto una tecnica di analisi, usando lamine di salgemma cilindriche, che le permise di ottenere spettri di maggiore intensità e dispersione di quelli comunemente ottenuti con lamine di mica. Il lavoro, oggetto della ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] dall'idea che con il metodo Gorini si potessero prevedere i terremoti (al punto che anche il governo valutò l'opportunità, frustrata in ultimo da Q. Sella, di concedergli appositi finanziamenti).
Il nome del G. resta comunque legato all'operazione ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...