LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] risale probabilmente l'innovazione di chiamare la cattedra papale "thronus" anziché "sella". Inoltre egli dovette una fonte (Annales Laureshamenses), che pur rappresentando un puntodi vista franco espresso dopo gli eventi, è giudicata ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] esitazioni, il LUZZATTI, Luigi si batté a fianco diSella per la nascita delle casse di risparmio postali (1875), mentre, in polemica con ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal puntodi vista del gusto furono influenzati dalle correnti neoclassiche in voga 'età di Maria Teresa, I-III, Bologna 1982, ad Indicem. L'opera fondamentale di D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] ; Quintino Sella, I-II, Rovigo 1887-88 (nel 1980 C. Ghisalberti ne ha curato una ristampa anastatica premettendovi un'ampia Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. Il G. lasciò anche un manoscritto, apparso a puntate nella ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] il D. al centro di una fitta rete di alleanze, come puntodi riferimento nel microcosmo della zona Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella-P. Vayra, I-IV, Romae 1880-1887, ad Indicem; Regesta Imperii, a cura di J. Ficker, V, Innsbruck ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] di Milano al giuramento dei patti con i Lodigiani. Da questo puntodi vista, il caso del G. rispecchia bene quel generale fenomeno di communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella - P. Vayra, Roma 1880, II, p. 546; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] successiva legislatura, fu tra coloro che votarono la fiducia al ministero Lanza-Sella (12 maggio '70). Ma, nel '71, nel corso della italiani. Non riuscendo a far prevalere il suo puntodi vista, preferì dimettersi.
Se durante la sua gestione ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] assai strette che in oltre trent'anni di servizio ebbe modo di coltivare con gli ambienti della Curia fecero di lui il rappresentante ufficioso del Regno d'Italia presso la S. Sede, in pratica l'unico puntodi osservazione e, talvolta, anche il solo ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] un puntodi riferimento ideale per il partito che era passato a sostenere un programma di previdenza , p. 464; La Persev., 20 e 23 ott. 1911; Biella, Fond. Sella S. Gerolamo, Arch. Sella, Fondo Quintino, m. 89; Ibid., Serie Carteggio, m. 8: A. Calvi ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] del F. hanno reso esemplare il suo corpus statutario, al puntodi farlo prendere a modello per successive opere via via progettate italicorum lanciato in quegli stessi anni (1912) da Pietro Sella, che nei suoi circa venti volumi (1912-42) presenta ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...