ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] sue iniziative, anclie fomentando ribellioni e agitazioni in vari punti dello Stato ecclesiastico e obbligando l'A. a una in Arch. d. Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 213-229; P. Sella, Costituzioni dello Stato della Chiesa anteriori alla ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] alcuni autori (Savigny, Landsberg, ecc.) da puntidi vista differenti.
Il commento ai Libri Feudorum si III, 1, Leyde 1959, pp. 266, 267 n. 25); P. Sella, Nuove sigle di giuristi medievali, in Studi e memorie..., XII, Bologna 1935, p. 164; H ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] L'autore dei Gesta Federici I. riferisce, a questo punto, che i Milanesi posero il B. a capo dell schol., XVIII, a cura di G. Waitz, Hannoverae 1880,ad Indicem; Codex Astensis qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella, I, Roma 1887, p ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] foglio mirava a sostituire il Magazzino georgico di G. L. Targioni e G. Sella, organo ufficioso dell'Accademia dei Georgofili a analitici messi a punto dagli specialisti tedeschi (Wiegleb, Crell, Westrumb) e svedesi (Bergman), fanno di questo lavoro, ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] questa l'opera d'A.: delle glosse che punto per punto ritenne migliori egli formò, pur riportando quand'era 1938, p. 154 (sulle contraddizioni della Glossa); P. Sella, Sigle di giuristi medievali, in ispecie dello Studio bolognese, tratte dai Codici ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di un cospicuo fodro.
L'importanza raggiunta a questo punto dal marchesato di Ceva contro Mondovì.
Fonti e Bibl.: Codex Astensis qui de Malabayla commun. nuncupatur, a cura di Q. Sella, Roma 1880, II, docc. 33, 47, 194, 253, 256, 258, 261, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] poi avviato, questa volta sulla scia delle diverse indicazioni del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte a buon punto nel periodo elettorale come avevano notato la Perseveranza e l'Opinione ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] piuttosto verso il 1187 concordando su un punto: la presenza di almeno una decretale di Clemente III che si trova in tutti pp. 31, 322 n. 1, 387-392, 397-399; P. Sella, Sigle di giuristi medievali, Bologna 1932, p. 6; F. Gillmann, Zur Inventarisierung ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] all'art. 9). Anche di fronte al progetto Selladi concedere il servizio di tesoreria alla Banca nazionale sarda . 3704). L'intervento del D., come già quello di Jacini, rappresentavano il punto finale della sua cultura liberista, proprio mentre ci si ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] politici tradizionali. Conservatore sotto molti puntidi vista, ma anche culturalmente incline Minghetti, Copialettere 1873-1876, I-II, a cura di M.P. Cuccoli, Roma 1978, ad ind.; Q. Sella, Epistolario, a cura di G.-M. Quazza, II, III e V, ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...