SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] non fu mai un suo punto forte.
Seguirono altre misure goniometriche e analisi chimiche di varie specie mineralogiche, che presieduta da Quintino Sella. Scacchi trasferì la sede della Società dei XL a Roma e cercò di rianimarla riformandone lo ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] italiano ed in inglese, illustrata dalle meravigliose fotografie eseguite da V. Sella, ricca di interessanti osservazioni e considerazioni di carattere psicologico e scientifico, nonché di precise ed accurate descrizioni delle regioni percorse e dell ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] da Quintino Sella una Commissione archeologica per il Friuli (che nel 1876 assunse la denominazione di Commissione conservatrice per il restauro dei dipinti a olio messo a punto dal chimico bavarese Maximilian von Pettenkofer, entrando in contatto ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] . Divenne definitivamente un'icona del divismo cinematografico, in sella a una Triumph Thunderbird, nella parte del teppista Johnny all'epoca di istigazione alla violenza e vietato in Inghilterra per ben quattordici anni. A questo punto, all'apice ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] 1884. Ebbe pure modo di praticare l’alpinismo: già socio fondatore del Club alpino italiano, il 2 agosto 1884 ascese il monte Lyskamm, nel massiccio del Monte Rosa, aprendovi una nuova via (Punta Perazzi). Scomparso Sella, venne considerato da molti ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] di medicina, con F. Govean, Q. Sella, G. B. Bottero, B. Casalis. Laureatosi il 6 ag. 1847, dopo un breve viaggio di studio , contro l'amletismo del re, destando l'ira di Carlo Alberto al punto che il C. fu costretto a lasciare Torino, dirigendosi ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] Ippocrate: " sub quodam ramosa et humili platano sella lapidea considebat solus, admodum pallidus, macilentus barba promissa superiore tonsa, crassa lodicula convolutus " e nella consuetudine di considerare il saggio estraneo alle cose terrene. Della ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] iperboliche. Superfici caratterizzate da una geometria particolare (non standard) per la quale ogni punto della superficie è come se appartenesse a una selladi cavallo. Non possono essere costruite in spazi ordinari ma solo in spazi astratti nei ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] presso i Negri l'uso del bue come animale da soma e da sella. Esso è comune in tutto il Sudan, dall'Atlantico fino al Nilo Bianco all'influenza araba. Forme indigene, derivate secondo Frobenius dalla puntadi lancia e da clave, sono in uso nel bacino ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] sotto il pontificato di Leone IV: le rovine a poco a poco si accumularono, e in molti punti la viabilità fu interrotta per la costruzione del Foro avvenne effettivamente il taglio di una sella del monte Quirinale, onde chiaro appare finalmente il ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...