Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] reali, tangenti alla curva), ed è dotata di 9 flessi, che formano una configurazione interessante: su ogni retta che contenga due flessi si trova un terzo flesso. Da un puntodi una c. priva dipunto doppio escono quattro rette tangenti altrove alla ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] 'empirismo. Nel campo della matematica si occupò soprattutto della teoria delle curve piane, studiandone le peculiarità, in particolare quelle che si ottengono facendo avvicinare indefinitamente due flessi (puntodi ondulazione), o due cuspidi, o un ...
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concavità Una figura geometrica (superficie piana o solido nello spazio) si dice concava se esiste almeno un segmento congiungente due suoi punti che non appartiene interamente alla figura stessa. Per [...] l’equazione della curva è y=f (x) e le coordinate di P sono (x0, y0) si avrà nel primo caso: f ″(x0)>0, nel secondo: f ″(x0)〈0 (i punti in cui si annulla la derivata seconda sono i puntidiflesso nei quali la curva è attraversata dalla tangente). ...
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stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] cartesiano x, y, i puntidi s. sono quelli in cui la tangente alla curva è parallela all’asse x; alcuni di essi sono massimi relativi (A in fig.) o minimi relativi (B) per la funzione; in altri (C) vi è un flesso con tangente parallela all’asse ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] non singolare, la sua duale avrà grado k=6, e un certo numero di cuspidi, diciamo ϱ, che provengono dai puntidiflesso della curva originale. La duale della duale, che essendo la curva di partenza ha grado 3, deve pure avere grado 30−3ϱ, e quindi ϱ ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] in seguito alla loro precisa formulazione, dovuta a Leibniz. L'applicazione di tali tecniche, per esempio allo studio dei puntidiflessodi una curva e alle geodetiche di una superficie, è stata sviluppata in modo sistematico dai fratelli Jakob e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] i Bernoulli, Maclaurin ed Euler, il paradosso di Stirling-Maclaurin (noto poi come 'paradosso di Cramer'), trasformazioni di coordinate e punti notevoli di curve piane, come puntidiflesso, cuspidi e punti multipli. Stranamente anche Cramer si muove ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] utilizzò per tale studio quello che oggi è noto come determinante hessiano:
Da considerazioni puramente geometriche sui puntidiflesso della curva di equazione f=0 (f è in questo caso un polinomio omogeneo), Hesse, che non conosceva i risultati ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] formule che forniscono il numero dei puntidiflesso, dei punti doppi e delle tangenti doppie di una curva algebrica di grado m. Le soluzioni di questi problemi furono pubblicate nella memoria Ricerche di analisi applicate alla geometria (ibid., III ...
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clotoide
clotòide [Der. del gr. klótho "filare", con allusione all'avvolgersi del filo sulla rocca della filatrice, come fa questa curva intorno ai suoi punti asintotici] [ALG] Curva piana, detta anche [...] curva s'avvolge indefinitamente. In un riferimento cartesiano con origine in O e con l'asse x coincidente con la tangente diflesso in O, le coordinate di un suo punto possono scriversi: x=∫t₀ cos(πu2/2)du, y=∫t₀ sin(πu2/2)du; per t che tende a ±∞ s ...
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flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...