FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] fecero della guerra alla istituzione massonica un punto qualificante della loro azione. La campagna antimassonica del 1874, uno Iacopo Ortis, con il quale ottenne una menzione d'onore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877, e un ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] fu al teatro S. Carlo di Napoli (ove trionfò in La favorita, al punto da essere confrontato con M. Battistini) e poi nell'America del Sud e in quella del 1945-46 anche se solamente come ospite d'onore in un concerto per beneficenza. L'impatto con un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] contento dell’onorata sua mediocrità. Io indirizzo questa Raccolta agl’Italiani che si sentono ancora stimolo d’onore e fervida durante la Restaurazione, la raccolta divenne «l’obbligatorio punto di riferimento per un’intera generazione di economisti ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] firma del garibaldino F. Erba, e gli atti di un giurì d'onore, tenuto a Milano e risoltosi a suo favore, che non aveva mai modo di realizzare ingenti utili personali. Solo su due punti si può riscontrare una certa divergenza di opinioni fra lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] spettato, nel secolo che stava appena iniziando, un posto d’onore nella gerarchia dei saperi e che quella, e nessun’altra prezzi
È ancora con riferimento al momento produttivo colto dal punto di vista dell’individuo agente che ricusa il dolore e ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di difisiti aveva sentito il bisogno di smussare le punte più rigide della dottrina calcedonese per dimostrare agli avversari di deferenza implicassero più che un riconoscimento della primazia d'onore di Roma. L'uso dell'aggettivo "omnium" (" ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Spatola dove si riproponeva l’antica apologetica degli uomini d’onore intenti a proteggere i deboli, e perseguitati «dall’ paziente attività investigativa che ha gettato luce sui punti deboli dell’organizzazione. È stato anche il risultato ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] chiesa di S. Salvatore in Lauro, il cardinale venne eletto accademico d'onore di S. Luca su proposta del G. nel 1679. Fu sempre essere affiancato da un notaio esterno. Nonostante su questo punto gli accademici avessero votato una deroga in favore del ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] articolo sul Fracassa, lo invitò a scrivergli qualcosa per una serata d'onore (22 dic. 1887 al Teatro Sannazzaro di Napoli): nacque allora misura, ed interiorizzato, nel tragico finale, fino al punto di concretare nel gesto di un pazzo il desiderio, ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] promosso generale di brigata e ottenne la stella della Legion d'onore. Intanto, la nomina nell'estate del 1804 del generale verso la Carinzia: il 20 era a Klagenfurt, e a quel punto il Severoli riprese il comando della divisione, mentre il F. passò ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...